Incendio sulla Circumvesuviana a Ercolano: sospesi i treni per Napoli

Un principio di incendio è scoppiato vicino alla stazione di Ercolano della Circumvesuviana. I vigili del fuoco sono intervenuti sul posto

Incendio sulla Circumvesuviana a Ercolano: sospesi i treni per Napoli

L’Eav, l’Ente Autonomo Volturno, che gestisce la linea, ha comunicato la sospensione dei treni in direzione Napoli. “A causa di un principio di incendio nei pressi della stazione di Ercolano – ha scritto l’Eav – la circolazione ferroviaria delle corse in direzione Napoli è momentaneamente interrotta in attesa dell’intervento dei vigili del fuoco”.

Le fiamme sono divampate verso le 17:00 di oggi, martedì 3 giugno 2025, vicino ai binari, ma senza coinvolgere i treni. Subito dopo l’incidente, sono state attivate le procedure di emergenza. La Centrale Operativa ha bloccato la circolazione sulla tratta in direzione Napoli per permettere ai vigili del fuoco di intervenire con le autobotti.

Sul posto sono arrivati anche agenti delle forze dell’ordine e personale dell’Eav per monitorare la situazione. Al momento non ci sono feriti né danni a strutture o convogli, ma i passeggeri stanno subendo ritardi e cancellazioni di alcune corse.

L’Eav ha anche chiarito quanto accaduto domenica 1° giugno, quando un treno della linea Napoli-Sorrento si è fermato e alcuni viaggiatori sono scesi a piedi.

Il treno 1087, composto da tre elettrotreni T21R, aveva effettuato una fermata d’emergenza. Inizialmente si era parlato di un guasto, ma i controlli del personale di manutenzione e le relazioni di macchinista e capotreno hanno smentito questa versione. La fermata era stata causata da un passeggero che, senza motivo, aveva azionato la maniglia d’emergenza su una porta lato mare.

L’attivazione del freno ha bloccato immediatamente il treno. Il capotreno è sceso per verificare la chiusura di tutte le porte lato mare, operazione che ha richiesto circa 15 minuti. Intanto, altri passeggeri – senza autorizzazione – avevano aperto le porte sia lato monte che lato mare, rallentando ulteriormente la ripartenza. Alcuni di loro erano poi scesi e avevano proseguito a piedi lungo i binari per raggiungere la stazione di Castellammare, a pochi metri di distanza, per prendere il treno successivo.

Un secondo capotreno, posizionato nella vettura centrale, insieme al resto del personale, aveva lavorato per garantire la sicurezza di tutti i viaggiatori.

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