Le stupidaggini che si leggono sui social sono un qualcosa di incredibile. Ora gira l’associazione “polveri dal Sahara” e “scie chimiche”
Le stupidaggini che si leggono sui social sono qualcosa di incredibile. I social ci hanno permesso scoprire quanta gente stupida abita il pianeta. E pensare che questa gente ha anche il diritto al voto. Secondo me i candidati alle elezioni e gli elettori dovrebbero entrambi essere sottoposti a uno screening psicologico.
Ora gira l’associazione tra “polveri dal Sahara” e “scie chimiche“. Una delle poche cose buone fatte dai politici negli ultimi anni è stata l’introduzione del “bonus psicologo“, ma per alcuni servirebbe il trapianto di cervello.
Negli ultimi anni, i cambiamenti climatici hanno portato a fenomeni atmosferici evidenti, come ondate di caldo estremo e la presenza della polvere del Sahara nei nostri cieli. Tuttavia, mentre la scienza fornisce spiegazioni su questi eventi, esiste una frangia di complottisti che continua a diffondere stupide teorie.
Non sono uno di quelli che sostengono che “bisogna credere nella scienza“, ma stupidaggini del genere sono proprio da farti cadere le palle.
Alcune frasi stupide sull’associazione “polveri dal Sahara” e “scie chimiche”
“Che cosa ci stanno buttando dal cielo?”
Una delle teorie del complotto più diffuse riguarda la presunta dispersione di sostanze chimiche nell’atmosfera attraverso le scie lasciate dagli aerei, spesso indicate come “scie chimiche“. I sostenitori di questa teoria credono che governi (o entità misteriose) stiano deliberatamente “spruzzando” sostanze chimiche per vari scopi malevoli, come il controllo del clima o la diffusione di malattie. In realtà, quelle che vediamo nel cielo sono semplicemente “scie di condensazione” formate dall’acqua vapore che si congela ad alta quota a causa delle basse temperature. Non c’è nulla di sinistro o artificiale in queste formazioni, sono un fenomeno naturale osservato sin dai primi voli aerei ad alta quota.
“Chi crede alla sabbia del deserto è un coglione”
Un’altra affermazione priva di fondamento (oltre che stupida) è quella secondo cui la polvere del Sahara, che spesso raggiunge l’Europa e altre parti del mondo, non esista realmente. Le tempeste di sabbia nel Sahara possono sollevare milioni di tonnellate di polvere nell’atmosfera, che poi vengono trasportate dai venti fino a migliaia di chilometri di distanza. Questo fenomeno è studiato e monitorato costantemente da meteorologi e climatologi, e non c’è nessun complotto dietro. La polvere del Sahara può influenzare la qualità dell’aria, colorare i cieli di tonalità rossastre e persino contribuire alla fertilità dei suoli in altre parti del mondo.
“Che vadano al diavolo quelli che vi dicono che c’è il cielo giallo per la sabbia del Sahara, ma dovreste andarci anche voi che ci credete”
La colorazione gialla o rossastra del cielo è un effetto causato dalle particelle di polvere sospese nell’aria. La polvere del Sahara, in particolare, è un fenomeno naturale e ben documentato. Negare questo fatto non solo è ignorante, ma anche irresponsabile, perché diffonde disinformazione e confonde le persone.
“Le università americane hanno espressamente dichiarato che stanno facendo esperimenti per oscurare il sole…”
Alcuni complottisti affermano che le università e altre istituzioni stiano conducendo esperimenti per oscurare il sole. Questa affermazione è una distorsione della ricerca scientifica su geoingegneria e gestione della radiazione solare (SRM). Questi studi esaminano teorie su come mitigare gli effetti dei cambiamenti climatici attraverso tecniche come la riflessione della luce solare per raffreddare la Terra. Si tratta di ricerche ancora in fase preliminare, che richiedono un attento esame etico e ambientale. Tuttavia, non ci sono attualmente progetti attivi di oscuramento del sole e nessuno sta segretamente manipolando il clima su vasta scala.
Video di Bill Gates e la disinformazione
Infine, un video di Bill Gates che parla di esperimenti atmosferici viene spesso citato dai complottisti come prova di un complotto globale. Gates ha discusso pubblicamente di soluzioni innovative per combattere i cambiamenti climatici, inclusa la ricerca su SRM. Tuttavia, interpretare queste dichiarazioni come prove di un sinistro piano per manipolare il clima è una grandissima stupidaggine.
Bill Gates sta sostenendo il primo esperimento in alta quota di una soluzione radicale al cambiamento climatico" "Creare un'enorme nube chimica in grado di raffreddare la terra" Bill Gates sta letteralmente progettando di BLOCCARE il sole utilizzando la tecnologia della… pic.twitter.com/cOhXeiGnCr
— Davide Scifo (@strange_days_82) June 21, 2024
Il cambiamento climatico è un fatto scientificamente appurato
Il cambiamento climatico è un fenomeno scientificamente comprovato e ampiamente documentato. Gli scienziati di tutto il mondo hanno raccolto una vasta gamma di prove che dimostrano l’aumento delle temperature globali, la fusione dei ghiacciai, l’innalzamento del livello del mare e l’incremento di eventi meteorologici estremi.
La discussione tra gli scienziati non è sulla realtà del cambiamento climatico, ma piuttosto sulle cause specifiche e sull’entità del contributo umano rispetto ai processi naturali.
Mentre alcuni fenomeni climatici possono essere attribuiti a variazioni naturali, come i cicli solari o le eruzioni vulcaniche, la maggior parte della comunità scientifica concorda sul fatto che le attività umane, in particolare l’emissione di gas serra come il diossido di carbonio (CO2) e il metano (CH4), siano il principale fattore dietro il riscaldamento globale osservato negli ultimi decenni. Questo consenso si basa su modelli climatici, dati storici e ricerche interdisciplinari che mostrano una correlazione chiara tra l’aumento delle emissioni industriali e le temperature globali crescenti.
C’è, però, anche un’altra tesi portata avanti da John Clauser, premio Nobel per la Fisica, che punta di più sui fenomeni naturali.