Laura Pausini: “con l’autotune cantano cani e porci”

Mi è capitato davanti una live dove alcuni ospiti di Chitarra Facile commentano una dichiarazione di Laura Pausini a proposito dell’autotune

Laura Pausini: con l'autotune cantano cani e porci
Mi è capitato davanti una live dove alcuni ospiti di Chitarra Facile commentano una dichiarazione di Laura Pausini a proposito dell’autotune e mentre li ascoltavo pensavo: manca un cantante.

Riassumendo, è una live dove commentano le dichiarazioni degli artisti. Tra le tante hanno parlato di quello che ha detto Laura Pausini a proposito dell’utilizzo dell’autotune.

In pratica ha detto che ci sono persone che lo utilizzano come un effetto e va bene, ma ci sono persone stonate come campane che lo utilizzano per imbrogliare.

Durante la live, uno di loro, commentando le parole della Pausini, ha detto che non è fondamentale l’intonazione, ma sono importanti altre cose come il timbro, la canzone nel complesso, ecc.. Un altro (Silvestrin) ha detto che dipende dal genere, ce ne sono alcuni dove l’intonazione è fondamentale e altri dove non lo è.

Io penso che sono entrambe opinioni di persone che non sapendo cantare non hanno le basi per poter parlare di questo argomento.

E come “Ballando con le Stelle” dove 4 persone che non sanno un CI di ballo commentano le coppie che ballano.

Mi immagino uno che vuole imparare a cantare, l’insegnante gli dice: “guarda, ti posso insegnare, ma tanto l’intonazione non è fondamentale“. Oppure gli dice: “dipende da che genere vuoi fare, se vuoi fare punk non serve l’intonazione“.

Per questo dico che in questa chiacchierata manca il cantante che può offrire una prospettiva diversa, e cioè la migliore, anzi l’unica possibile.

Non si inizia a cantare per diventare ricchi e famosi. Si inizia perché ti piace cantare e vuoi “imitare” i tuoi cantanti preferiti. Quindi mentre cerchi di imitare, impari (grazie ad un insegnante o da autodidatta) tutto quello che c’è da sapere (i registri, la voce di petto, di testa, mista, la voce in maschera, i vari stili di canto, come muovere la bocca per cantare in un modo piuttosto che in un altro, i volumi, gli attacchi, come respirare, le tecniche per emozionare, ecc. ecc.). Il passo successivo, cioè il farsi conoscere viene dopo (e può essere una tua scelta o casualità).

E’ uguale come per chi vuole imparare a suonare. Se vuoi imparare a suonare la chitarra, ascolti i migliori chitarristi.

Uno stonato come una campana che canta con l’autotune lo fa perché vuole diventare ricco e famoso. E ci riesce perché c’è una massa di CI che non capisce un CI di musica, che segue la moda del momento.

Dire che l’intonazione non è importante è una ESSE. Lo stesso Vasco Rossi, che è il simbolo in Italia del cantante stonato, non è davvero stonato. Anche lui canta in maschera tanto per fare un esempio.

Nella live hanno accennato a Battisti. Cioè, stai scherzando? Battisti non era intonato? Non era importante che lo fosse? Ma ti rendi conto che Battisti aveva una tecnica incredibile e quello che produceva era studiato nei minimi dettagli? Cioè, si fa confusione pensando che l’intonazione sia Mariah Carey che fa la voce di fischio o Pavarotti che becca la nota perfetta.

Solo su una cosa sono d’accordo. Che ora si cerca così tanto la perfezione digitale che sembra tutto artificiale. E infatti, su youtube cerco l’esibizione live, perché mi piace sentire “l’imperfezione“, la “realtà“.

arquen

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Questo è il mio blog personale dove pubblico riflessioni sulla mia vita, quello che penso sui fatti del giorno, do un po' di consigli sulle mie passioni (musica e tecnologia), e parlo della città dove vivo (Ercolano).

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