Gli hater sono quelle persone che insultano i personaggi famosi, o intere fasce di popolazione per motivi sociali, etnici o culturali
La parola “hater“, che letteralmente significa “chi odia“, nel linguaggio comune indica i cosiddetti “leoni da tastiera“. Sono quelle persone che, sfruttando l’anonimato di internet, insultano personaggi famosi o intere fasce di popolazione per motivi sociali, etnici o culturali.
In alcuni casi, però, chi critica, arrivando anche a offendere, non è un hater, ma semplicemente qualcuno che esprime liberamente (sfogandosi) ciò che pensa sull’ultima azione o dichiarazione fatta dal personaggio famoso di turno. E lo fa dietro a un pseudonimo anonimo perché non vuole subire ritorsioni.
Purtroppo, però, i giornalisti, e non solo, etichettano come hater chiunque critichi.
Questo è sbagliato!
Se un personaggio famoso dice o fa qualcosa e qualcuno fa notare che ha detto o fatto qualcosa, non è un hater ma solo qualcuno che è stanco di vedere continuamente nelle Timeline dei vari social la stessa persona famosa pubblicare l’ennesima foto in topless dicendo che lo fa per la libertà delle donne, o sentire l’ennesima provocazione detta dal politico di turno.
E fanno bene queste persone a mettere in evidenza in modo diretto le azioni o parole di questi vip.
Non sono hater, ma persone con un cervello ancora funzionante.