Dopo la vicenda della prof che si è rivolta ad una studentessa dicendo “ma che stai sulla salaria?”, un prof, su Facebook, ha lanciato una provocazione
“Oggi facciamo una preghiera, anche laica, per tutti quelli che mandano le figlie a scuola vestite come tr**e! Preghiamo insieme!”. Lo screenshot ha cominciato a rimbalzare da una chat all’altra tra studenti, docenti e genitori. Il professore, è da qualche mese in servizio al liceo Orazio di Talenti, ma prima insegnava allo scientifico Righi dove è esploso il caso della docente che ha invitato una studentessa di sedicenne a coprirsi la pancia apostrofandola con un “ma che stai sulla Salaria?”, dove notoriamente a Roma è forte la presenza della prostituzione“. Articolo di Fanpage.
Continuando la lettura dell’articolo si parla degli studenti che approfittano di queste scemenze per continuare a protestare e del presidente dell’associazione dei presidi di Roma che invoca il licenziamento.
Io, invece, direi:
Facciamo una preghiera, anche laica, per quegli studenti che dopo quasi 2 anni di dad, trovano scuse (protestando) per continuare a non andare a scuola.
Poi, facciamo un’altra preghiera, anche laica, per quei presidi fascisti che vogliono licenziare i professori che esprimono le loro opinioni sui social, facendo intendere che i genitori dovrebbero controllare se le loro figlie escono di casa vestite da z*****e.