Se hai un sito di notizie non usare Twitter. Dopo mesi di test posso confermare che non è adatto
Dopo mesi e mesi di verifiche posso affermare che Twitter non è adatto se il tuo scopo è utilizzarlo per segnalare le notizie.
Ho un sito di notizie e per aumentare il numero di visualizzazioni segnalo gli articoli su Facebook e Twitter. Il rapporto è di 1000 a 1. Di conseguenza, smetterò di segnalare le notizie perché alla gente di Twitter non frega un CI.
E’ un social orientato al dibattito e alla condivisione delle SI. C’è chi pubblica foto di paesaggi, chi video scemi, chi inventa storie per attirare l’attenzione, chi mette in mostra il proprio corpo, ecc.
A pochi interessano le notizie
Anche siti di notizie famosi (Corriere, Repubblica, ecc.) ricevono pochissime interazioni. Se un profilo con milioni di follower ottiene 2-3 like al tweet di una notizia, mentre i profili dei personaggi famosi o politici ricevono migliaia di like e commenti, vuol dire che alla gente di Twitter interessa solo chiacchierare.
E non è nemmeno una questione di argomenti. Infatti, anche realtà affermate su Facebook come Commenti Memorabili, Lercio, ecc., non riescono ad ottenere nemmeno lontanamente gli stessi risultati su Twitter. Anche lì pochi commenti e like.
Posso, inoltre, affermare che il numero degli utenti è gonfiato dai tantissimi fake e bot usati per spingere il personaggio noto di turno, i partiti politici e gli orientamenti. Basta controllare gli hashtag in tendenza per rendersi conto che commentano solo i fake.
Trucco per scovare i fake dei partiti politici
- Se di fianco al nome hanno delle stelle, sono profili del M5s.
- Con la doppia bandiera europea/italia sono del PD o in generale dei partiti di centro sinistra.
- Con una o più bandiere italiane sono i sovranisti (Lega, Fratelli D’italia, ecc).
- Con la bandiera italiana insieme a bandiere di altri Stati sono di estrema destra e xenofobi.
- Quelli con la bandiera arcobaleno sono riconducibili ai movimenti lgbt, gay, ecc.