Per molti anni ho suonato con un batterista. Purtroppo, per lavoro, si è trasferito in un’altra regione. Ho trovato soluzione con il BeatBuddy
Se come me canti e suoni da solo, o nel tuo gruppo manca il batterista, il BeatBuddy è il pedale perfetto. 😉
Ti racconto un aneddoto così capirai perché devi assolutamente comprarlo. 🙄
Suono la chitarra da più di 20 anni. Per molti anni ho suonato con un batterista (un caro amico). Purtroppo, per lavoro, si è trasferito in un’altra regione e sono rimasto senza batterista. Accompagnare la mia voce solo con la chitarra, dopo che per anni ero abituato anche alla batteria, mi ha spinto a trovare una soluzione. E l’ho trovata prima con il Digitech Trio e poi con il BeatBuddy. 🙄
BeatBuddy Drum Machine
Esistono due versioni: il BeatBuddy mini e il Singular Sound BeatBuddy.
Le differenze sono poche, ma decisamente importanti.
Vantaggi della versione “mini”
- Costa meno della metà della versione “big”
Vantaggi della versione “big”
- Ha il doppio dei ritmi
- Ha la possibilità di “montare” il pattern di uno stile sopra uno dei tanti ritmi disponibili. Per semplificare, possiamo prendere le percussioni e farle suonare su un ritmo metal
- I suoni sono di migliore qualità (più bit)
- Possiamo collegarlo al PC e modificare le basi o aggiungerne di nuove
Quindi, se ne hai assolutamente bisogno per lavoro e disponi del budger per farlo, scegli la versione “big“. Se invece vuoi usarlo per esercitarti, o non hai grosse pretese in ambito lavorativo, puoi optare per la versione “mini“. 😉
Come ho scritto sopra, ho acquistato il Digitech Trio Band. Sono stato uno dei primi a farlo quando è uscito in commercio. Volevo usarlo non solo per esercitarmi, ma sopratutto per suonarci fuori casa. Però per i live si è rivelato troppo limitato, quindi appena è uscita in commercio la versione “mini” del BeatBuddy l’ho acquistata. Ed è decisamente migliore per i live, ma se avessi la possibilità di modificare le basi sarebbe perfetto, quindi appena riuscirò a vendere il BeatBuddy mini e il Digitech Trio, acquisterò il Singular Sound BeatBuddy.
Insieme a questo fantastico e unico effetto conviene acquistare anche un pedale footswitch e, se vogliamo proprio essere pignoli, anche un pedale del volume. 😉
Il footswitch serve per mettere in pausa la base e ripartire dal punto esatto in cui l’abbiamo fermata. Il volume è utile se non vogliamo che la base parta sparata al massimo del volume o se vogliamo diminuire il volume in determinati momenti della canzone. Volendo, con la versione “big” possiamo creare una base personalizzata andando a ritoccare anche i volumi e quindi evitare di adoperare il pedale del volume. 😉
Funzionamento
Trovi un’infinità di video che ne mostrano e spiegano il funzionamento (semplicissimo) e che permettono di ascoltare le basi. Ma, riassumendo, hai la possibilità di far partire la base schiacciando una volta lo switch (partirà una breve intro e poi inizierà il ritmo). A base in corso, schiacciando lo switch otterrai delle variazioni momentanee. Schiacciando lo switch per pochi secondi e rilasciando otterrai un cambio di suono (cioè, dalla strofa si passerà al ritornello). Schiacciando di nuovo lo switch per pochi secondi e rilasciando tornerai alla strofa. Infine, schiaccando lo switch due volte rapidamente otterrai il riff finale e poi la base si fermerà. 🙂
Io, da possessore della versione mini, ti consiglio di acquistarlo. Ti assicuro che non potrai più farne a meno. 😀
Singular Sound Beatbuddy
BeatBuddy Mini
BeatBuddy Dual Footswitch
Un po’ di storia sul BeatBuddy
Il BeatBuddy nasce dall’idea di un privato. Si chiama David Packouz. La sua è una storia davvero incredibile. Puoi leggerla su Wikipedia. Ti anticipo che vendeva armi. 😯
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