I programmi che fanno meno ascolti sono più intelligenti di quelli con più ascolti (di solito)

Spesso, per valutare il successo di un programma si fa affidamento sugli ascolti: più ascolti ha, migliore è il programma. In realtà, secondo me, è l’esatto contrario. È risaputo che le persone intelligenti sono in numero minore rispetto alla massa (di scemi)

I programmi che fanno meno ascolti sono più intelligenti di quelli con più ascolti (di solito)

Sono usciti di recente i dati sugli ascolti dei telegiornali. Quello più visto è il Tg1 della Rai, mentre il Tg di La7 sta aumentando i suoi ascolti e il Tg2 della Rai è quello che perde di più. Io, però, tra tutti i telegiornali, preferisco guardare il Tg2.

Inizialmente, i tre telegiornali Rai erano distribuiti così: Tg1 istituzionale, Tg2 di destra e Tg3 di sinistra. Poi, con l’arrivo del M5S e la destra al governo, la situazione è un po’ cambiata. Ora il Tg1 è istituzionale e tende verso il centro-sinistra, il Tg3 è vicino al M5S e tende a sinistra, mentre il Tg2 si posiziona al centro-destra. Il Tg di Sky è filo-americano, quindi alcune notizie sono pro-America. I telegiornali di Mediaset sono per lo più di centro-destra. Anche quello di Mentana sembra essere pro questo e pro quello.

Il Tg2 lo trovo più tranquillo, tranne quando parla di guerra (perché è pro-Israele e pro-Ucraina). Per il resto, su tutti gli altri temi, lo considero l’unico telegiornale accettabile.

Detto ciò, voglio fare una riflessione.

Spesso, per valutare il successo di un programma si fa affidamento sugli ascolti: più ascolti ha, migliore è il programma. In realtà, secondo me, è l’esatto contrario.

È risaputo che le persone intelligenti sono in numero minore rispetto alla massa (di scemi). Lo dimostra il fatto che i programmi di intrattenimento (come Grande Fratello, Amici, Ballando con le Stelle, ecc.) fanno ascolti a due cifre, mentre i telegiornali e i programmi di approfondimento fanno ascolti a una sola cifra. Questa è la dimostrazione che ci sono più persone che guardano programmi stupidi piuttosto che quelli seri.

La stessa cosa vale per i siti di notizie. I siti di notizie di parte (che mescolano notizie e propaganda ideologica) sono molto più seguiti rispetto alle semplici agenzie di stampa che forniscono la notizia nuda e cruda. Questo significa che pochi capiscono che per informarsi basta leggere le agenzie di stampa, mentre molti seguono siti di notizie schierati.

È come quando guardi una partita e hai la possibilità di farlo seguendo la telecronaca standard o quella del telecronista tifoso. Può andare bene seguire la telecronaca del tifoso perché è più coinvolgente (anche se meno veritiera), ma quando si tratta di notizie, bisognerebbe puntare a una notizia neutra e non a quella di parte.

Invece c’è un sacco di gente che si abbona a siti dichiaratamente schierati per leggere notizie piene di ideologia. È qualcosa che non capisco. Sarà che sono troppo intelligente per comprendere i ragionamenti degli inferiori (scherzo).

Infine, tornando ai telegiornali, il Tg2 è il meno seguito e perde ascolti, forse perché sono pochi quelli che vogliono un’informazione non schierata e tanti quelli che amano fare il tifo.

arquen

Ciao, mi chiamo Aldo e sono un blogger

Questo è il mio blog personale dove pubblico riflessioni sulla mia vita, quello che penso sui fatti del giorno, do un po' di consigli sulle mie passioni (musica e tecnologia), e parlo della città dove vivo (Ercolano).

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