Il M5s è morto quando è morto Casaleggio

Cosa penso del decadimento del M5s? Morto Casaleggio, cacciato il figlio, cacciato il fondatore Grillo. Manca solo l’asteroide

Il M5S è morto quando è morto Casaleggio

Il M5S è morto quando è morto Casaleggio. Casaleggio è stato l’ideatore del M5S. Lui era la mente e Grillo la voce. Dopo la sua morte, non si è capito più nulla. Ognuno ha iniziato a fare il CI che voleva, e questi sono i risultati.

Uno crea un movimento con delle regole. Le persone si iscrivono al movimento e poi indicono delle votazioni per cambiare le regole e far fuori chi ha creato il movimento. Perché? Perché non vogliono perdere i privilegi. Non vogliono perdere il bacino elettorale (anche se in decadenza).

Poi chissà chi ha votato. I parenti e gli amici dei parlamentari? Gente che si è iscritta con lo scopo di distruggere il movimento votando per la cacciata del fondatore?

Un movimento che aveva come ideologia “non siamo né di destra né di sinistra, quel che conta è la soluzione al problema, e non se la soluzione al problema è di destra o di sinistra” è diventato un partito più a sinistra del PD (oltre a cacciare il fondatore, hanno votato per l’eutanasia e per la liberalizzazione delle droghe).

Una cosa che li contraddistingueva era il limite al doppio mandato. La gente che sta al potere per troppo tempo non vuole andare più via. La politica non è un lavoro, non si fa carriera. È una missione che una persona si prende in carico per un tempo limitato per rappresentare le istanze di un gruppo di persone. Poi deve andare via, altrimenti si trasforma e inizia a non fregarsene più delle istanze e solo dei propri interessi (come Di Maio e, prima di lui, tutti quelli che, con una scusa qualsiasi, per non decurtarsi lo stipendio hanno cambiato partito).

Era il movimento del futuro, dove i concetti di destra e sinistra sono preistoria. Dove quel che conta è la soluzione al problema e non l’ideologia.

Purtroppo, però, sono concetti comprensibili solo a un numero limitato di persone. La gente intelligente è sempre stata una sparuta minoranza. I deficienti sono sempre la massa (come si è visto dalla doppia votazione per cacciare il loro creatore).

Il nuovo leader è uno che, quando è stato scelto da Di Maio, aveva detto che non sarebbe sceso in politica e invece eccolo qua attaccato alla leadership. Ha detto tutto e il contrario di tutto. E soprattutto non ha la minima idea di com’era il M5S.

Sta lì a rincorrere le stronzate del momento senza una prospettiva.

La gente lo vota perché gli sta simpatico, come un Berlusconi qualsiasi. Non gliene frega nulla del movimento.

Ha messo su il Reddito di Cittadinanza senza fare alcun controllo e il superbonus senza alcun controllo. Nel paese del mondo dove ci sono più imbroglioni, cosa poteva succedere? Gente con la Ferrari che prende il Reddito di Cittadinanza e truffatori che fingevano di fare ristrutturazioni per rubare i crediti.

E poi, a seconda del partito con cui ha fatto la coalizione, ha fatto cose e poi l’esatto contrario.

Come dice mio padre, quelli che incasinano questo paese sono gli avvocati.

arquen

Ciao, mi chiamo Aldo e sono un blogger

Questo è il mio blog personale dove pubblico riflessioni sulla mia vita, quello che penso sui fatti del giorno, do un po' di consigli sulle mie passioni (musica e tecnologia), e parlo della città dove vivo (Ercolano).

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1 commento

  • camu ha detto:

    Peccato, anche io avevo creduto in questa ventata di novità, all’epoca partecipai persino ad un Vaffa Day. Ed ora è finito tutto a tarallucci e vino.

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