Nell’ultima pubblicità della “BIP” è stato superato un nuovo limite al politicamente corretto
Le pubblicità sono pallose da guardare, e ora sono riusciti a fartele proprio schifare. Questo succede quando il politicamente corretto raggiunge la degenerazione. Siamo passati dalle pubblicità con donne perfette alle pubblicità con i cessi.
L’ultima pubblicità della “BIP” è davvero orribile. Nel mio dialetto la frase giusta sarebbe “fa avutà o stommoc“, che tradotto “è da voltastomaco“.
Mostra un gruppo di donne brutte e in sovrappeso che si passano il deodorante sulle ascelle, il tutto trasmesso durante gli orari di pranzo e cena. In pratica è un modo per farti passare l’appetito.
Mi voglio soffermare anche su un altro aspetto: nonostante siamo in Italia e non negli USA ci sono donne di ogni etnia. In pratica queste multinazionali fanno un’unica pubblicità e la trasmettono ovunque fregandosene se in un determinato paese la percentuale di persone nere, asiatiche, ecc. sono minime. Quindi nello stesso stacco pubblicitario trovi la pubblicità del Mulino Bianco con la famiglia tutta bianca e la pubblicità di una multinazionale dove sembra di stare sull’Enterprise.
Questo aspetto, però, ora, è secondario. Il punto fondamentale che mi preme sottolineare è che questa pubblicità, trasmessa mentre si mangia, è davvero schifosa.
Secondo me chi ha lavorato allo spot o è donna o gay. Un uomo avrebbe lavorato col sacchetto davanti a vomitare.