C’è questo errore che fanno giornalisti e opinionisti, non so se in buona o cattiva fede: affermano che Vannacci prende voti solo a destra
Vannacci ha sbagliato a candidarsi nella Lega perché secondo me se si fosse presentato da solo, come indipendente, avrebbe preso voti da chiunque. Ovviamente siccome è alla sua prima esperienza politica e non ha un apparato alle spalle si è dovuto per forza appoggiare al primo partito che lo ha candidato.
Salvini è fantastico nel suo essere senza vergogna. Il suo biografico è gay, quello che si occupava della sua immagine sui social è gay, ma candida uno che pensa che l’omosessualità non è una cosa normale.
Vannacci prende voti a destra?
C’è questo errore che fanno giornalisti e opinionisti, non so se in buona o cattiva fede: affermano che Vannacci prende voti solo a destra.
Le cose che dice Vannacci sono opinioni personali che non c’entrano nulla con la destra o con la sinistra. La politica, che non sa più come prendere voti, ha iniziato a mettere nel calderone dell’ideologia politica anche le convinzioni intime della gente. Ma queste convinzioni non hanno nulla a che vedere con Destra e Sinistra.
Gran parte di chi non va a votare (che è anche di sinistra, ma non quella di oggi) la pensa come Vannacci ma non trova nessun partito che porti avanti queste ovvietà, ma che per i media sono controverse.
Per i media, appunto. Invece, per la stragrande maggioranza della popolazione, quella silenziosa, non sono idee controverse, ma la normalità.
Chiariamo, però, che per normalità non si intendono le falsità messe in giro dai media, ma le cose scritte nel suo primo libro e le sue vere dichiarazioni (non quelle stravolte dai media).
Guardavo un programma sul 9, Accordi e Disaccordi. C’erano Travaglio, Bel Pietro e Gad Lerner come opinionisti. In pratica ognuno di loro simpatizza per un partito (Travaglio per M5s, Bel Pietro per la destra e Gad Lerner per la sinistra).
Travaglio quando fa i monologhi dove elenca tutti i fatti di qualcuno è incontestabile, perché sta semplicemente leggendo la biografia di una persona, compresi gli scheletri nell’armadio. Quando, invece, esprime la sua opinione su qualche argomento è anche lui di parte, e quindi non lo prendo in considerazione. Infatti si parlava di Vannacci e ho spento la tv perché sembravano 3 marziani che recitavano un copione.
Da tantissimi anni non voto. Ho iniziato votando il centrosinistra di Prodi. Poi ho simpatizzato per il M5s senza mai votarlo perché ero già dell’idea che è sbagliata la metodologia di scelta della classe politica.
Quindi sono partito da idee più o meno di centro sinistra e ora mi piace definirmi “divergente“. Per questo simpatizzavo per il M5s, prima della trasformazione con Conte. Il M5s era un movimento che andava oltre l’ideologia. La cosa importante era la soluzione al problema.
Cioè, sono dell’idea che i problemi non si risolvono tutti allo stesso modo (tutti con l’ideologia di sinistra, o con l’ideologia di destra, o con l’idelogia di centro, ecc.), ma di volta in volta in modo diverso.
Poi, se vogliamo andare sul pratico, oggi, votare un partito di sinistra significa sostituzione etnica (immigrazione e calo delle nascite) e omosessualità, mentre votare per un partito di destra significa sanità privata (se non hai i soldi muori) e guerra.
