Ti spiego perché la storia della Madonna di Trevignano è falsa

Siccome ho quotidianamente a che fare con queste “cose” ti spiego come capire quando sono vere o false

Ti spiego perché la storia della Madonna di Trevignano è falsa
Siccome ho quotidianamente a che fare con queste “cose” ti spiego perché le apparizioni della Madonna di Trevignano sono false.

Se chiedono soldi scappa via!

Per sminuire la questione “giro d’affari” intorno a questo tipo di eventi si fa spesso a sproposito il paragone con il giro di soldi intorno San Giovanni Rotondo o Pietrelcina. In realtà è un paragone errato. E’ vero, c’è un giro d’affari con gli ambulanti che vendono oggetti di vario tipo, ma non sono riconducibili alla Chiesa o ai frati di quelle zone. Sono privati cittadini che per fare qualcosa di soldi sfruttano questa situazione. Padre Pio non ha mai chiesto nulla, ne ha mai approvato questo genere di cose. Per il carattere che aveva non sarebbe stato per nulla dolce nei loro confronti.

Le “persone vicine a Dio” aiutano i bisognosi anche economicamente. Aiutano a procurarti di che vivere, rinunciano a mangiare pur di far mangiare te.

Invece, nel caso della Madonna di Trevignano, è proprio quel gruppo che cerca di fare soldi con statuine, donazioni, e altri sistemi.

Il luogo dove si prega

Le “persone vicine a Dio” hanno una propria casa o, se ne hanno la possibilità, uno spazio di loro proprietà, dove la gente si riunisce per pregare.

Non chiedono soldi ai fedeli per costruire santuari (al massimo sono i fedeli che si organizzano di propria iniziativa), ne tanto meno, comunque, occupano abusivamente dei terreni.

I miracoli

Solo Dio fa i miracoli. Nemmeno la Madonna fa i miracoli, figuriamoci noi comuni mortali. Noi la preghiamo e lei intercede per noi. Lo stesso vale per i Santi. Infine, profeti, veggenti, ecc., intercedono per noi attraverso le preghiere e le sofferenze.

I veggenti non diranno mai che fanno i miracoli. I veggenti dicono SEMPRE che bisogna pregare. Che loro pregheranno insieme a te. Punto. La preghiera. Tutto qui.

Non mettono la mano sulla fronte per guarirti, ne fanno moltiplicare le pizze.

Stigmate e altri simboli

Avere le stigmate e altri segni vuol dire provare la sofferenza di Gesù. Significa passare a letto, quasi impossibilitati dal muoversi per le sofferenze, i periodi più forti della cristianità, come la cosiddetta “passione di Cristo“. Di solito queste persone rivivono non solo le stesse sofferenze di Gesù, ma proprio la loro vita. Sono lì a Gerusalemme, tanto per essere chiari.

Il dolore che si ha sulle mani, sulla fronte e in altre parti del corpo è inimmaginabile e quindi ti consente di fare poco o nulla.

Sia le stigmate che gli altri segni su mani, braccia, gambe, ecc. non sono “disegni” chiari, ma molto disomogenei. La cosa chiara ad occhio nudo è che si tratta di “ferite” molto particolari.

Chi ha questi segni è una persona timida o in generale schiva. Non ha la minima voglia di farsi pubblicità, di farsi intervistare, parlare alle folle, ecc..

Nel caso della Madonna di Trevignano, invece, i segni sembrano fatti a mano e lei non prova nessun dolore, ne stanchezza di alcun tipo. Sorride, parla come una qualsiasi persona. E non vive la cosiddetta “passione di Cristo“.

Umiltà

Le “persone vicine a Dio” sono umili e innocenti. Di conseguenza, non hanno quella furbizia e quella capacità di “circuire” la gente con belle parole. Loro hanno la capacità di leggerti nel cuore e di dirti le cose come stanno nel modo più sincero possibile.

Ci sono anche i sacerdoti

I sacerdoti sono uomini in carne ed ossa come tutti noi, e quindi possono sbagliare come tutti noi. Le mani dei sacerdoti sono consacrate, non la testa. Poi, sì, ci sono sacerdoti che per grazia di Dio e anche perché pregano un sacco, riescono a discernere e a capire più di altri cosa è giusto e cosa è sbagliato. Altri, invece, per vari motivi non sono in grado. Ed è per questo che delle volte troviamo anche dei sacerdoti che in errore appoggiano queste cose.

Invece, le cosiddette “persone vicine a Dio” sono seguite dalla Chiesa a livelli alti.

Conclusione

Questi sono gli indizi da controllare per capire se un fatto del genere è vero oppure no.

arquen

Ciao, mi chiamo Aldo e sono un blogger

Questo è il mio blog personale dove pubblico riflessioni sulla mia vita, quello che penso sui fatti del giorno, do un po' di consigli sulle mie passioni (musica e tecnologia), e parlo della città dove vivo (Ercolano).

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