“Una Chiesa selettiva, di sangue puro, non è la Santa Madre Chiesa, ma piuttosto una setta”
Estratto dell’articolo de La Stampa:
“La Chiesa è «madre», perciò non può rifiutare i cattolici Lgbtq, che sono «figli di Dio». Anzi, per papa Francesco «una Chiesa “selettiva”, di “sangue puro”, sarebbe una setta». Il Pontefice lo afferma in una mini-intervista di tre interrogativi realizzata dal padre gesuita James Martin – noto non solo negli Stati Uniti per il suo attivismo a favore dell’apertura ecclesiastica alle persone Lgbtq – pubblicata sul sito Outreach creato dallo stesso prelato. Il 5 maggio «ho chiesto a papa Francesco se fosse disposto a rispondere ad alcune delle domande più comuni che mi vengono poste dai cattolici Lgbtq e dalle loro famiglie», racconta Martin sul portale“.
Dagospia riassume così:
“PAPA FRANCESCO TORNA AD APRIRE AL MONDO LGBTQ SOSTENENDO CHE LA CHIESA È “MADRE” E NON PUO’ RINNEGARE I SUOI FIGLI (ANCHE PERCHE’ LA PIU’ ALTA CONCENTRAZIONE DI OMOSESSUALI E’ TRA I PRETI) – L’AFFONDO DI BERGOGLIO: “UNA CHIESA ‘SELETTIVA’, DI ‘SANGUE PURO’, SAREBBE UNA SETTA” – E PER DIRE QUESTE COSE, IL PAPA SI E’ FATTO INTERVISTARE DA DAL PADRE GESUITA JAMES MARTIN, NOTO PER IL SUO ATTIVISMO A FAVORE DELL’APERTURA ECCLESIASTICA ALLE PERSONE LGBTQ”
Il mio commento:
Siccome l’80% degli abusi sessuali della Chiesa avviene ad opera di preti gay che abusano di bambini maschi, Papa Francesco ha invitato a non far ordinare sacerdoti persone con orientamento omosessuale.
Molto aperto, vero?