Voglio guadagnare con un blog

Voglio guadagnare con un blog! Voglio lavorare da casa! Voglio guadagnare con la pubblicità! Ecco come fare

Voglio guadagnare con un blog

Siccome volevo scrivere un articolo su come guadagnare con un blog, ho provato a dare una spulciata ai risultati su Google. Ho trovato tanti articoli, ma tutti uguali e che secondo me parlano di fuffa. Il mondo, purtroppo, è fatto così. Va avanti chi è senza scrupoli e trova il modo di metterlo nel culo al prossimo. Quindi, attento, se leggi cose del tipo “La Guida definitiva“, “I Segreti per generare profitto“, “Diventerai ricco“, “Un blog di successo in 3 mesi“, e stronzate simili… chiudi il blog. Risparmia tempo. Sono articoli creati per vederti qualcosa.

Queste cose le so da molto, ma, siccome conservo sempre un po’ di ingenuità, confido sempre di trovare l’anima pia che mi darà qualcosa di concreto (e puntualmente sono costretto a ricredermi).

L’inganno

Insomma, effettuo la ricerca su Google e scrivo “Creare blog di successo” sperando di carpire qualche segreto leggendo le loro immense guide, ma l’unica cosa chiara quando si parla di “sistemi per guadagnare con un blog“, è di puntare su chi è alle prime armi.

All’inizio, credi chissà a cosa leggendo “ti spiego come ho guadagnato 10 mila euro in 3 mesi” e stronzate simili.

Poi, continuando la lettura, cercando di capire dove cazzo sta la parte in cui sto scemo spiega come ha fatto a guadagnare, arrivi alla fine dell’articolo e pensi: “ma va a cagare, mi hai fatto perdere un quarto d’ora a leggere una marea di stronzate che già sapevo. Figurati se clicco sui link che hai piazzato“.

Perché, se ancora non l’hai capito, con quell’articolo guadagnano loro, non tu.

Ti dicono: “ti serve un hosting!” Ma mica uno a caso, no, quello che a loro permette il guadagno maggiore.

Affiliazione: cos’è?

Ti spiego in cosa consiste l’affiliazione. Se ti consiglio un prodotto o un servizio e lo acquisti io guadagno una percentuale. Fin qui non c’è nulla di male nel suggerirti di acquistare una cosa, guadagnondoci una commissione.

L’inganno sta nel fatto che non ti sto aiutando a guadagnare con un blog. Ti sto ingannando, dicendo: se acquisti questo hosting (e io guadagno), e dopo che hai scaricato WordPress acquisti questo tema (e io guadagno), e poi compri questi plugin (e io guadagno) e poi utilizzi questi servizi (e io guadagno), tra un “scrivi articoli di qualità” e un “non dimenticare la Seo“, non avrai ancora guadagnato un cazzo, ma io sì.

Pensa, non ho menzionato la possibilità di farti credere che aquistando le mie guide diventerai ricco come me.

Dominio e Hosting: quale scegliere?

Detto ciò, ti posso suggerire le cose che utilizzo io. Non ci sono trucchi, scherzi, virus o altro. Sono le cose che utilizzo dalla notte dei tempi.

Come servizio che offre la possibilità di acquistare un dominio utilizzo Tophost. E’ il provider più economico che esiste. Costa circa 10 euro all’anno. Utilizzo i loro servizi da quando ho creato il mio primo sito e non ho mai avuto problemi. Cosa ci guadagno? 5 euro se acquisti il dominio cliccando sulla scritta Tophost.

Come hosting utilizzo Bluehost. Il nome è simile, ma sono due aziende completamente diverse. Tophost è un’azienda italiana, mentre Bluehost è un’azienda americana. Cosa ci guadagno? Circa la stessa somma se acquisti dopo aver cliccato sulla scritta Bluehost.

Utilizzo Bluehost perché permette di associare più domini allo stesso hosting.

Premessa, gli hosting americani sono i migliori al mondo perchè costano pochissimo rispetto a quelli europei, e sopratutto a quelli italiani, in rapporto ai servizi che offrono.

Bluehost è straconsigliato da un sacco di gente, e se usi WordPress è tra i migliori.

Bluehost, in particolare, è multidominio. Cioè, se hai 10 siti, puoi creare 10 cartelle all’interno dello spazio offerto da questo provider e colleghi i 10 domini acquistati su Tophost. Ti assicuro che il multidominio è offerto da pochissimi hosting, e te lo fanno pagare caro.

Blog: installazione e configurazione WordPress

Poi, dunque, vediamo, di cosa altro parlano le fantomatiche guide miracolose del guadagnare con un blog? Ah, si, prima ti spiegano che devi usare WordPress e fin qui sono d’accordo anch’io, perché è facilissimo, lo usano tutti, è il blog per antonomasia. Ti posso spiegare anche come installarlo, ma è una cretinata.

Tema: gratuito o a pagamento?

Dopo ti serve un tema, cioè devi dare un vestito al tuo blog, ossia ti serve la parte grafica. Se lo sai fare non devi comprare niente. Se non lo sai fare lo stesso non devi comprare niente. Ci sono un sacco di siti che permettono di scaricare temi gratuiti. Alcuni belli e altri no.

Quelli a pagamento sono bellissimi, ma l’aspetto estetico non è l’unica cosa che offrono.

Il tema a pagamento offre delle funzioni in più a seconda del tipo di blog o sito che vuoi creare. Inoltre, l’azienda che crea il tema lo aggiorna contro eventuali attacchi hacker. Infine, hai l’assistenza se non sai modificare qualcosa.

Il miglior sito che offre temi gratuiti si chiama Themeforest. Le aziende più affermate al mondo vendono i propri temi su questa piattaforma.

Article Marketing e Seo

Acquistato il dominio, acquisto l’hosting, installato WordPress e il tema, cosa resta da fare? Beh, devi pensare all’argomento.

Gli argomenti sono infiniti.

I guadagni dipendono dall’argomento. Se apri un blog che parla di penne guadagnerai di meno di un sito che parla di gioielli? Dipende. Di penne se ne vendono tante e di gioielli pochi.

Ciò che conta è parlare di un argomento che ti piace. Non devi essere per forza un esperto. Esperto lo diventerai. L’importante è che ti piaccia. Devi morire dalla voglia di parlare di quell’argomento. Ti siedi alla tua postazione e vai a ruota libera.

Quando scrivi, però, devi contemporaneamente rapportarti alle persone e a Google.

Alle persone devi offrire la risposta alla loro domanda. Non significa scrivere i promessi sposi. Puoi anche solo scrivere 4 righe se quelle righe bastano. Dipende dall’argomento. Ti faccio un esempio: se vuoi aprire un sito di streaming non sono importanti i contenuti, ma il servizio che offri. Se invece apri un sito di ricette di cucina i contenuti sono importanti.

Ho nominato “streaming” e “ricette di cucina” perch&eacute sono i primi due argomenti che mi sono venuti in mente. Ma di argomenti ce ne sono a milioni.

A Google devi far capire di cosa parlano i tuoi articoli. Questa è la Seo. Lo so, chi si occupa di Seo penserà “ma che cazzo sta dicendo questo?“. Però, riassumendo, la Seo è questa: far capire a Google di cosa parla il tuo articolo.

Posizionamento e Keywords

Se scrivi un articolo su “come guadagnare con un blog“, la parola “come guadagnare con un blog” dovrà essere presente nel titolo, nel link, nelle prime righe del testo e in vari altri punti del testo. Non devi scriverlo migliaia di volte a cazzo. Devi scriverlo il numero di volte sufficiente, quando serve, nei punti giusti, in modo tale da consentire a Google di capire che stai parlando di “come guadagnare con un blog“. Ad esempio, io ora l’ho scritto 3 volte. Ma l’ho scritto anche in altre parti del testo (oltre che nel titolo e nel link). A cosa è servito? A farmi trovare da te quando hai cercando queste informazioni su Google.

Quindi, se il testo che scrivi è utile e la parola scelta è ripetuta nei punti giusti e più volte, sicuramente sbucherai nei risultati di Google.

Ti consiglio di lavorare su una sola parola ad articolo. Arriveranno visite anche da termini correlati, ma tu concentrati su una sola parola. In gergo tecnico si chiamano Keyword (parole chiave). Puoi anche scegliere piccole frasi. Anzi, è consigliato usare piccole frasi perché le singole parole sono difficilissime da posizionare su Google (concorrenza spietata).

Inoltre, se parli di un argomento che è già stato trattato da altre 1000 persone, potrebbe essere complicato il posizionamento sui motori di ricerca. Però non è detto. Google è un mistero e magari se scrivi qualcosa in più rispetto agli altri, o tratti meglio degli altri un determinato argomento potresti ugualmente sbucare fuori. Poi, come dicevo, esistono anche i termini correlati. Tipo, invece di essere trovato per la keyword “come guadagnare con un blog” potrei essere trovato con una frase correlata perché il mio articolo tratta anche altri argomenti correlati alla keyword principale.

Il segreto? Non esiste!

Come vedi, nessuno può dirti “ecco, fai come ti dico e diventerai ricco“. Non esiste. Primo, perché nessuno è così stupido da svelarti i suoi segreti. Secondo, perché i segreti non sono segreti, ma cose ovvie.

Vuoi provare a guadagnare con un blog?

Devi comprare un dominio e io ti suggerisco Tophost. Devi comprare un hosting e io ti suggerisco Bluehost. Dopo aver seguito la guida per installare e configurare WordPress, crea un tema oppure acquistane uno su Themeforest.

Dopo di che pensa ad un argomento che ti piace, parlane come se lo stessi spiegando ad un bambino, rivolgiti al singolare e mai al plurale, scrivi articoli utili e completi e usa quel trucchetto Seo che ti ho svelato. Non arrenderti subito. Quando scrivi un articolo, non lo troverai su Google dopo 5 minuti. Le variabili sono tante. Ci sono concorrenti che parlano delle stesse cose. Che hanno trattato meglio quell’argomento. Ma non devi arrenderti. Certe volte passano settimane o anche mesi prima che un articolo si posizioni su Google. Molti siti famosi, prima di ottenere i milioni di visite mensili che ottengono hanno fatto prove, test, hanno scritto e riscritto, hanno atteso, e hanno ottenuto risultati dopo 2-3 anni.

Condivisione sui Social

Ci sarebbe anche l’aspetto legato ai social, ma dipende dall’argomento. In alcuni casi può servire segnalare i propri articoli su Facebook, Twitter o Instagram. In altri casi non serve a niente.

Tipo, hai un sito di guide e tutorial? Non serve a niente segnalare gli articoli sui social.

Web Reputation

Ah, poi dicono che devi metterci la faccia. Cioè, devi pubblicare una tua foto, svelare la tua identità, perché questo dovrebbe creare rassicurazione. Sono stronzate. Pensa a scrivere cose interessanti, trucchetto Seo, e usa la testa per convincere chi ti legge a compiere le azioni che ti permetteranno di guadagnare. Quando sarai riuscito ad ottenere tante visite e quelle visite si saranno convertite in guadagno, allora potrai metterci la faccia. Ma se la faccia la metti prima di aver ottenuto risultati sei solo un truffatore.

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Ciao, mi chiamo Aldo e sono un blogger

Questo è il mio blog personale dove pubblico riflessioni sulla mia vita, quello che penso sui fatti del giorno, do un po' di consigli sulle mie passioni (musica e tecnologia), e parlo della città dove vivo (Ercolano).

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