Unfriended: Dark Web, il sequel dell’horror realizzato da Stephen Susco. Cast, trailer, trama e curiosità sul film
Unfriended: Dark Web, è il sequel low budget che ricalca il film del 2015 prodotto da Timur Bekmambetov e realizzato da Stephen Susco. Il film ruota intorno ad un ragazzo che scopre l’esistenza di una serie di film nel suo nuovo notebook.
Scheda di Unfriended: Dark Web:
- Regia: Stephen Susco
- Cast: Rebecca Rittenhouse, Chelsea Alden, Betty Gabriel, Andrew Lees, Colin Woodell
- Titolo originale: Unfriended: Dark Web
- Genere: Horror
Il film Unfriended: Dark Web
“Unfriended: Dark Web” è un thriller moderno che esplora il lato oscuro e inquietante della rete, portando gli spettatori in un viaggio claustrofobico e angosciante attraverso il mondo sotterraneo del web. Questo film innovativo, diretto da Stephen Susco, offre un’esperienza unica che si svolge interamente sullo schermo di un computer, creando un senso di immersione e realismo sorprendente.
La trama di “Unfriended: Dark Web” ruota attorno a un giovane che, dopo aver trovato un laptop apparentemente abbandonato, si ritrova coinvolto in un pericoloso gioco online che lo porta a scoprire una rete segreta e letale nel mondo oscuro della dark web. Il film affronta tematiche come la privacy online, il controllo digitale e l’oscurità nascosta dietro lo schermo, alimentando una tensione costante e un senso di inquietudine.
L’ambientazione del film, che si svolge principalmente attraverso videochiamate, chat e schermate di computer, crea un’atmosfera di paranoia e isolamento, trasportando gli spettatori nell’angosciante universo del protagonista. Questo approccio innovativo alla narrazione cinematografica rende l’esperienza ancora più coinvolgente e coinvolgente per il pubblico.
La regia di Stephen Susco riesce brillantemente a mantenere alta la suspense, alternando momenti di calma apparente a picchi di tensione e terrore. La capacità di far emergere il lato oscuro della tecnologia e di mostrare la fragilità della nostra sicurezza online rende il film attuale e inquietante.
Recensione di Unfriended: Dark Web
Unfriended: Dark Web è un film horror del 2018 diretto da Stephen Susco. È il sequel di Unfriended, uscito nel 2015. Il film è stato distribuito nelle sale italiane il 16 maggio 2019.
La storia segue Luke, un giovane che trova un computer portatile abbandonato. Decide di usarlo per giocare online con cinque dei suoi migliori amici. Tuttavia, un messaggio del precedente proprietario li getta immediatamente nel terrore.
Il film è girato interamente dal punto di vista dei personaggi, che si trovano a comunicare tra loro tramite videochiamate. Questa scelta conferisce al film un’atmosfera claustrofobica e inquietante, che contribuisce a creare suspense e tensione.
La trama è originale e ben costruita. Il film riesce a mantenere alta l’attenzione dello spettatore fino all’ultimo minuto. Gli effetti speciali sono realistici e ben realizzati.
Le interpretazioni degli attori sono convincenti. I personaggi sono ben caratterizzati e risultano credibili.
Nel complesso, Unfriended: Dark Web è un buon film horror. È un titolo consigliato agli appassionati del genere
Critica
La critica ha accolto il film con giudizi contrastanti. Alcuni critici hanno elogiato la suspense e l’atmosfera inquietante, mentre altri hanno criticato la trama e le interpretazioni.
Trama di Unfriended: Dark Web
Matias, un giovane che lavora in un cyber café, trova un laptop abbandonato. Il computer contiene dei video nascosti che mostrano torture e imprigionamenti a danni di giovani ragazze. Matias e i suoi amici, che sono in videochiamata con lui, scoprono che i video sono stati realizzati da un gruppo chiamato “Il Circolo”.
Il Circolo prende in ostaggio i cinque amici e li ricatta, minacciando di ucciderli se non seguiranno le loro istruzioni. Matias viene costretto a consegnare loro il laptop e a lasciare che Amaya, la sua fidanzata, venga rapita.
Nel frattempo, Nari, un’amica di Matias, cerca di avvertire la polizia, ma viene uccisa dal Circolo. Anche gli altri amici vengono uccisi uno ad uno, secondo le regole di un sondaggio lanciato dal Circolo.
Alla fine, Matias viene investito da un’auto e ucciso. Il Circolo si riunisce per festeggiare la sua vittoria, mentre un altro Charon, membro del gruppo, osserva la scena.
Analisi della trama
Unfriended: Dark Web è un film horror che esplora le implicazioni pericolose della tecnologia. Il film mostra come il potere della rete possa essere usato per compiere atti di violenza e terrore.
Il film è anche un’allegoria del potere dei social media. Il Circolo usa i social media per manipolare e controllare le sue vittime. I membri del gruppo sono in grado di accedere alle informazioni personali delle vittime e di usarle per ricattarle.
Il finale del film è particolarmente inquietante. Matias, che è stato la vittima innocente delle azioni del Circolo, viene ucciso alla fine del film. La sua morte è un monito sul pericolo che la tecnologia può rappresentare.
Finale alternativo (sepolto vivo)
In questo finale, Matias viene sepolto vivo dal Circolo. Amaya arriva sul posto e chiama Matias, che viene svegliato dalla suoneria del telefono. Rendendosi conto di essere stato sepolto vivo, cerca di scrivere ad Amaya, ma il Circolo cambia tutti i suoi messaggi. Quando tenta di video chattare, il Cerchio censura la sua bocca in modo che Amaya non possa leggere le sue labbra. Il destino di Matias resta sconosciuto in quanto il film finisce prima che Amaya comprenda la situazione.
Finale del DVD (“se lo sono guadagnato”)
In questo finale, Matias e Amaya vengono catturati dal Circolo e sottoposti a un sondaggio per decidere il loro destino. La maggioranza dei membri vota di ucciderli, ma un messaggio di gruppo è pubblicato da Charon IX che mostra una registrazione della contrattazione di Matias per la vita di Erica con Caronte IV usando i suoi soldi. Questo porta il Circolo a dare rispetto a Matias, rilasciando i due che si abbracciano. Nel frattempo, Erica si sveglia nell’appartamento di Matias e va al computer, chiedendo aiuto e urlando.
Finale del DVD (suicidio)
In questo finale, Matias individua il magazzino in cui il Circolo ha catturato Amaya. Non trovandola da nessuna parte perde ogni speranza; trova quindi una pistola sul pavimento e sembra iniziare a contemplare il suicidio. Sul Circolo viene lanciato un sondaggio per discutere se Matias si ucciderà; il film termina prima di scoprire la sua decisione.
Cast di Unfriended: Dark Web
Colin Woodell: Matias O’Brien
Andrew Lees: Damon Horton
Betty Gabriel: Nari Jemisin
Connor Del Rio: AJ Jeffcock
Rebecca Rittenhouse: Serena Lange
Savira Windyani: Lexx Putri
Stephanie Nogueras: Amaya DeSoto
Chelsea Alden: Kelly
Curiosità su Unfriended: Dark Web
Il film funge da sequel di Unfriended, uscito nel 2015.
Diretto da Stephen Susco in soli sette giorni, ha elaborato finali alternativi per la storia proiettati contemporaneamente nelle sale cinematografiche.
Gli epiloghi differenti sono disponibili nei contenuti speciali del DVD e del Blu-ray.
Ogni ripresa è stata adattata per mantenere la suspense e la credibilità, incoraggiando l’improvvisazione del cast.
Girato in tempo reale con un lungo piano sequenza, richiedendo 16 giorni di lavorazione, 12 ore al giorno, con 3 giorni di preparazione.
Il film ha cambiato titolo tre volte: da Offline a Cybernatural, infine a Unfriended.
È disponibile su piattaforme di streaming come Rakuten TV, Chili, Google Play e Tim Vision.
Il trailer fornisce un’anteprima della trama e dell’atmosfera del film.
Il successo ha portato alla realizzazione di un sequel, originariamente intitolato Unfriended: Game Night.
Prodotto dalla Blumhouse Production.
Sei amici di liceo si ritrovano in una video chat notturna dopo ricevere un messaggio da una compagna morta un anno prima, scoprendo qualcosa di sovrannaturale.
Shelley Hennig, la protagonista, ha suggerito l’uso del piano sequenza per il film, invece di sequenze separate.
Le audizioni sono state condotte tramite video chat, consentendo agli attori di provare direttamente su computer anziché in una stanza con il regista.
Alcuni attori hanno studiato i comportamenti online degli adolescenti guardando video di chat web per preparare le loro interpretazioni.