Sto usando più “Perplexity AI” che “ChatGPT”

Perplexity AI si presenta come un motore di ricerca intelligente, progettato per rispondere in modo diretto e pertinente alle domande degli utenti

Sto usando più Perplexity AI che ChatGPT

Perplexity AI si presenta come un motore di ricerca intelligente, progettato per rispondere in modo diretto e pertinente alle domande degli utenti. Questa novità arriva sul mercato dopo la rivoluzione di ChatGPT e da altri strumenti di intelligenza artificiale lanciati lo scorso anno. Perplexity AI si distingue per il suo vasto database di informazioni, che viene costantemente aggiornato, permettendo così di fornire risposte accurate e tempestive.

Il suo funzionamento è caratterizzato dalla capacità di comprendere il contesto delle domande poste dagli utenti. A differenza di ChatGPT, che si concentra principalmente sulla generazione di testo, Perplexity AI si propone di offrire risposte più dirette e specifiche.

Cos’è Perplexity AI?
Perplexity AI è una piattaforma innovativa che combina l’intelligenza artificiale e il motore di ricerca utilizzando la potenza del modello GPT-3.5-turbo di OpenAI, con la possibilità di passare al modello più avanzato, il GPT-4. Questa tecnologia è arricchita da un ampio modello linguistico, che sfrutta tecniche di elaborazione del linguaggio naturale e di apprendimento automatico per fornire risposte dettagliate e precise a qualsiasi domanda. Inoltre, Perplexity AI è supportato dai modelli Mistral, sviluppati da una startup omonima, e Llama2 di Meta, che insieme costituiscono la base tecnologica per l’elaborazione avanzata delle query.

Lanciato nell’agosto 2022 da un team di ex collaboratori di Google AI, Perplexity AI ha rapidamente guadagnato popolarità, superando i due milioni di utenti attivi al mese in breve tempo. Questa piattaforma si distingue per la sua capacità di comprendere e rispondere a domande formulate in linguaggio naturale, cogliendo il contesto e l’intento delle query. A differenza dei motori di ricerca tradizionali, Perplexity AI offre risposte complete e supportate da fonti autorevoli, migliorando l’esperienza di ricerca degli utenti.

Perplexity AI non si limita a presentare un elenco di risultati, ma fornisce un contesto ricco e dettagliato. Quando un utente inserisce una domanda, il sistema esplora il web per reperire le informazioni più pertinenti, visualizzando anche le fonti da cui attinge. Questa funzionalità consente agli utenti di valutare la provenienza e la veridicità dei dati.

Un’altra caratteristica è la capacità di mantenere il contesto nelle conversazioni. Gli utenti possono porre domande successive, ottenendo risposte che si collegano a quelle precedenti. Ad esempio, se un utente chiede come si forma un arcobaleno e poi come si piega la luce, la seconda risposta sarà fornita nel contesto della prima domanda. Questa capacità di contestualizzazione rappresenta un’innovazione, consentendo una ricerca più naturale e una comprensione più approfondita degli argomenti.

Perplexity AI offre anche funzionalità come “Collections“, che permette di organizzare e salvare le conversazioni per un facile accesso futuro. La piattaforma è accessibile sia in versione gratuita, con alcune limitazioni, sia in versione Pro, che offre funzionalità avanzate.

Quali sono le differenze rispetto agli altri tool?

Perplexity AI si distingue da altri strumenti per la sua capacità di organizzare la “conoscenza“, inclusa quella disponibile online, al fine di fornire le migliori risposte possibili agli utenti. Una volta effettuato l’accesso, l’utente può trasformare il proprio account in un archivio personale di conoscenze. Utilizzando Copilot, è possibile trovare risposte anche per le ricerche più ambigue, dove altri strumenti possono incontrare difficoltà.

Ad esempio, Perplexity AI può porre ulteriori domande all’utente in caso di punti poco chiari, migliorando la qualità delle risposte. Inoltre, la piattaforma è in grado di aggiornare il proprio modello in base alle esigenze specifiche dell’utente. Nelle impostazioni, è possibile scegliere tra diverse opzioni di modelli, come GPT-4 di OpenAI, Claude 2.1 di Anthropic o Experimental 70b di Perplexity, per ottenere le risposte più adeguate alle proprie necessità.

Perplexity AI si distingue anche per la sua interfaccia conversazionale intuitiva e i modelli linguistici di intelligenza artificiale all’avanguardia. Un esempio è l’opzione “Discovery”, che mette in evidenza le ricerche più popolari e attuali, agevolando gli utenti nel trovare immediatamente argomenti di tendenza.

Un’altra funzionalità è “Collections”, che permette di organizzare e salvare i thread di ricerca in modo da poter ritrovare facilmente conversazioni o argomenti importanti. Questa opzione trasforma Perplexity AI in uno strumento di organizzazione della conoscenza personalizzata.

Come funziona Perplexity AI
Perplexity AI funziona esplorando il web per trovare contenuti pertinenti e affidabili provenienti da fonti qualificate, come Wikipedia, libri e articoli di giornale. La tecnologia alla base di Perplexity AI si basa sull’analisi di grandi set di dati testuali, che consente di rilevare connessioni semantiche. Utilizzando reti neurali, il sistema apprende dai contesti linguistici e fornisce risposte precise. Questo processo di apprendimento continuo permette a Perplexity AI di migliorare costantemente la qualità delle risposte, rendendole sempre più accurate e pertinenti.

Il tool ha la capacità di accedere in tempo reale a informazioni disponibili online, inclusi documenti PDF e altre fonti, per offrire soluzioni adeguate a qualsiasi domanda. Inoltre, le fonti utilizzate vengono sempre mostrate, consentendo agli utenti di valutare l’affidabilità dei dati forniti.

Una delle caratteristiche distintive di Perplexity AI è la possibilità di porre domande consecutive, note come Thread. Questa funzionalità consente di contestualizzare e approfondire un argomento, rendendo l’interazione più fluida e naturale. Le conversazioni possono essere salvate e condivise con altri utenti, creando le Collections, che facilitano la collaborazione e la ricerca di informazioni all’interno della piattaforma.

Per quanto riguarda la gestione dei dati, Perplexity AI raccoglie informazioni come indirizzi IP, dispositivi utilizzati, numeri identificativi del dispositivo, browser e posizione geografica. Questi dati vengono conservati per un periodo di 30 giorni, ma l’azienda produttrice garantisce che non vengano condivisi con terze parti, a meno che non si tratti di aziende selezionate che svolgono funzioni collegate a Perplexity AI.

Differenze con ChatGPT
Perplexity AI si distingue da ChatGPT per la sua capacità di attingere a fonti attendibili, permettendole di fornire contenuti più approfonditi e ben documentati. Le fonti utilizzate includono riviste accademiche, rapporti di settore, forum online, documenti accademici, video di YouTube e post su Reddit. Grazie a questa varietà, Perplexity AI riesce ad aggregare informazioni dettagliate e affidabili, offrendo agli utenti una visione completa su svariati argomenti.

Mentre ChatGPT continua a essere un punto di riferimento per la generazione di contenuti basati su modelli linguistici, Perplexity AI si afferma come una soluzione innovativa nel campo della ricerca. Posizionandosi come un’alternativa avanzata a motori di ricerca consolidati come Google, Perplexity AI propone un’esperienza di ricerca più intuitiva e precisa, potenzialmente rivoluzionando l’approccio degli utenti alla ricerca online.

Perplexity AI rappresenta un passo avanti nel campo dell’intelligenza artificiale e della ricerca online, distinguendosi da ChatGPT attraverso la sua capacità di fornire contenuti più approfonditi e ben documentati. Questa caratteristica la rende particolarmente adatta per attività di ricerca e approfondimento su temi specifici.

Inoltre, Perplexity AI si propone di modificare radicalmente il nostro approccio all’accesso alle informazioni online, promettendo di rendere la ricerca più intuitiva e precisa. Grazie alla sua capacità di attingere a fonti attendibili e di fornire contenuti dettagliati, Perplexity AI si posiziona come una soluzione innovativa e promettente nel panorama delle tecnologie di ricerca basate sull’intelligenza artificiale.

Piano gratuito e a pagamento di Perplexity

Perplexity AI offre diverse opzioni di utilizzo, che vanno dalla modalità completamente gratuita a quella più avanzata, chiamata Pro, per soddisfare le varie esigenze degli utenti. La versione base è accessibile senza alcun costo e non richiede registrazione, ma presenta alcune limitazioni, come un numero ridotto di interazioni e l’assenza di funzionalità avanzate.

Per coloro che desiderano un’esperienza più completa, è disponibile l’opzione di registrazione gratuita. Registrandosi, gli utenti possono accedere a funzionalità aggiuntive, come Copilot, che consente di utilizzare i modelli di intelligenza artificiale più recenti per un massimo di cinque sessioni ogni quattro ore. Inoltre, la registrazione permette di caricare documenti in formati specifici, come i PDF, e di usufruire delle versioni più aggiornate dei modelli di intelligenza artificiale, garantendo risposte più precise e personalizzate.

Per gli utenti che cercano un servizio ancora più esteso e senza limitazioni, Perplexity AI offre il piano Pro. Questo piano a pagamento amplia notevolmente le possibilità d’uso, consentendo fino a 600 richieste di ricerca giornaliere attraverso Copilot, utilizzando modelli avanzati come GPT-4 o Claude 2.1. Gli utenti del piano Pro possono anche caricare un numero illimitato di file, generare immagini e accedere a un servizio di assistenza prioritario.

Un ulteriore vantaggio per gli utenti Pro è l’accesso esclusivo a GPT-4 per tutte le ricerche, mentre gli utenti della versione gratuita si basano su GPT-3.5. Il costo del piano Pro è di 20 dollari al mese, con la possibilità di risparmiare optando per un abbonamento annuale, che ha un costo di 200 dollari. Questo piano è particolarmente indicato per gli utenti che necessitano di un volume elevato di interrogazioni e desiderano sfruttare al massimo le potenzialità offerte da Perplexity AI, senza limiti di utilizzo o restrizioni sulle funzionalità.

Perplexity: vantaggi e svantaggi
Vantaggi

Una delle caratteristiche più distintive di questo motore di ricerca è la gestione trasparente delle fonti. Perplexity riporta le referenze in apice, seguendo un approccio simile a quello utilizzato nelle tesi di laurea. Questo metodo non solo accresce la credibilità delle informazioni fornite, ma garantisce anche una visibilità chiara per i brand, poiché il loro nome appare in modo prominente accanto ai contenuti presentati dal motore di ricerca.

Secondo i dati di Similarweb, Perplexity registra una media di circa 20 milioni di visite al mese, il che evidenzia il suo impatto nel panorama online. Questa modalità di presentazione dei risultati consente ai brand di raggiungere un vasto pubblico di utenti, influenzando positivamente la loro notorietà. Ciò suggerisce che i brand stanno assumendo un ruolo sempre più centrale nel mondo digitale. Già oggi, nelle pagine dei risultati dei motori di ricerca, gli utenti tendono a preferire e cliccare sugli snippet delle aziende che conoscono e con cui hanno avuto esperienze positive.

Un altro aspetto fondamentale è la capacità di Perplexity di andare oltre la semplice restituzione di risultati testuali. Il motore di ricerca non si limita a fornire risposte, ma propone anche domande correlate, incentivando gli utenti a esplorare ulteriormente e a ottenere informazioni più complete e approfondite. Inoltre, la possibilità di arricchire le risposte con immagini e video aggiunge un ulteriore livello di completezza, rendendo l’esperienza di ricerca più ricca e coinvolgente.

Un’ulteriore caratteristica è la possibilità di generare immagini tramite intelligenza artificiale direttamente dal motore di ricerca. Questa opzione apre nuove opportunità creative e informative, rendendo Perplexity versatile e consentendo agli utenti di accedere a una gamma più ampia di contenuti visivi, migliorando ulteriormente l’esperienza di ricerca.

Svantaggi

Uno degli aspetti più critici è la possibilità che i risultati forniti non siano sempre accurati. Per questo motivo, è fondamentale che gli utenti attivino il proprio senso critico e verifichino attentamente le fonti suggerite dal motore di ricerca. Ad esempio, se un utente chiede a Perplexity di suggerire i migliori blog italiani, potrebbe aspettarsi di ricevere una lista ben curata dei blog più performanti. Tuttavia, potrebbe trovarsi di fronte a una risposta che sembra un semplice copia-incolla del primo articolo disponibile nei risultati di ricerca. Questo accade perché Perplexity potrebbe includere un blog nei risultati solo perché ha pubblicato un articolo sui migliori blog italiani, senza che questo blog rientri realmente nella categoria dei migliori. Questa situazione può risultare fuorviante, poiché Perplexity potrebbe non valutare la reale rilevanza del contenuto, limitandosi a considerarlo superficialmente. Di conseguenza, la precisione delle risposte può essere discutibile e richiedere un ulteriore livello di discernimento da parte dell’utente.

Un altro punto da considerare è come Perplexity gestisce le informazioni dei brand. Sebbene il motore di ricerca riporti le fonti in apice, garantendo trasparenza sull’origine dei contenuti, questo processo potrebbe essere influenzato da criteri che non riflettono necessariamente la qualità o la pertinenza effettiva del materiale.

Inoltre, la dipendenza da Perplexity potrebbe ridurre la capacità critica degli utenti nel valutare autonomamente le informazioni. La facilità di accesso alle risposte potrebbe scoraggiare una ricerca più approfondita e riflessiva, portando a una minore curiosità e a una comprensione superficiale degli argomenti.

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Questo è il mio blog personale dove pubblico riflessioni sulla mia vita, quello che penso sui fatti del giorno, do un po' di consigli sulle mie passioni (musica e tecnologia), e parlo della città dove vivo (Ercolano).

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