Marvel Cinematic Universe: differenza tra “Multiversi”, “Dimensioni Parallele” e “Linee Temporali”

Cosa sono i concetti di “Multiverso”, “Dimensioni Parallele” e “Linee Temporali” introdotti all’interno del “Marvel Cinematic Universe”

Marvel Cinematic Universe: differenza tra Multiversi, Dimensioni Parallele e Linee Temporali

I Marvel Studios, con Film e Serie TV della cosiddetta Fase 4, hanno progressivamente introdotto i concetti di “Multiverso” “Dimensioni Parallele” e “Linee Temporali” all’interno del “Marvel Cinematic Universe“. Il “Multiverso del Marvel Cinematic Universe” sarà, infatti, il fulcro della nuova era post “Infinity Saga“.

Multiversi“, “Dimensioni Parallele” e “Linee Temporali” sono teorie scientifiche redatte da alcuni dei più importanti fisici (come Albert Einstein, Planck o Galileo). Nell’ultimo Secolo, però, la maggior parte di questi termini sono stati utilizzati soprattutto per rappresentazioni narrative nel genere Fantastico e Fantascientifico.

Multiverso

La Marvel ha piano piano introdotto il concetto di “Multiverso” nei fumetti degli anni ’80, quando alcuni autori iniziarono a raccontare storie peculiari che, però, non dovevano avere un impatto così forte sulla continuità dell’”Universo Principale“. Così, partendo da singole storie, il concetto del Multiverso si è ampliato ad intere saghe. Quindi, con il “Multiverso” si definisce l’esistenza di multipli “Universi Paralleli“, nei quali alcuni elementi sono gli stessi ma con sostanziali differenze.

Nell’MCU questo concetto è stato inserito nel primo Film di “Doctor Strange” (2016) e in “Spider-Man: Far From Home” (2019). Poi, è praticamente diventato una colonna portante di molte trame (come ain “Loki”, “What…If?”, “Spider-Man: No Way Home” e “Doctor Strange: In The Multiverse Of Madness”).

Nel caso della Marvel, ogni Universo viene definito da una sigla numerica: l’universo Marvel standard dei fumetti è definito come “Terra-616“, mentre quello del MCU si chiama “Terra-199999“.

Il Multiverso, però, non è la massima “estensione” possibile. Infatti, se il “Multiverso” è un insieme di Universi, nella teoria esiste un insieme ancora più grande, chiamato “Megaverso“, che unisce realtà esterne al Multiverso. E, inoltre, uno ancora più grande chiamato “Omniverso“, che comprende tutti i possibili Multiversi e Megaversi.

Dimensioni Parallele

A differenza del “Mondi Paralleli” (cioè, del Multiverso) in cui il concetto di viaggio è più materiale, nelle “Dimensioni Parallele” è possibile muoversi in questi differenti piani come delle “entità astratte” su dei piani extrasensoriali, e questo permette anche di percepire il proprio piano di provenienza.

Marvel Cinematic Universe, con il Doctor Strange prima e in Spider-Man: No Way Home, ci mostra il “Piano Astrale” (o “Dimensione Astrale”), un luogo dove l’anima esiste separata dal corpo. I conoscitori di queste discipline riescono a viaggiare in forma eterea, mantenendo un contatto con il mondo reale. Quindi, il “Piano Astrale” esiste a stretto contatto con la “Dimensione Fisica“, dove all’interno di esso ci si può muovere nel “Piano Fisico” (o “Mondo Reale”). Quello che accade nel “Piano Astrale” influenza raramente il “Piano Fisico” (il “Mondo Reale”), ma è possibile che proiezioni astrali possano venire percepite o si manifestino anche sul “Piano Fisico“.

Nel “Doctor Strange” MCU ci mostra anche la “Dimensione Specchio“, un luogo (utilizzato dai possessori delle arti mistiche) che replica il “Mondo Reale“, ma che può venire alterato senza che tali modifiche impattino sulla Realtà. Utile per viaggiare, allenarsi o contenere minacce. Più pericolosa è, invece, la “Dimensione Oscura“, dove vi governa il demone Dormammu. Da questa dimensione proviene la Forza Oscura.

Poi, in in Black Panther, MCU ci mostra il “Piano Ancestrale” (o “Dimensione Ancestrale”), un luogo in cui tutti coloro che hanno rivestito il ruolo di protettori del Wakanda possono ritrovarsi (alla morte del loro corpo fisico). A differenza del “Piano Astrale“, il “Piano Ancestrale” non riproduce il “Mondo Reale“, ma viene influenzato dall’animo e dalla percezione del visitatore.

Poi, in “Avengers: Infinity War“, MCU ci mostra il “Mondo dell’Anima” (o “Dimensione dell’Anima”). È il luogo cui accedono coloro che utilizzano la Gemma dell’Anima (un luogo senza tempo in cui è possibile dialogare con anime di persone care).

Anche in “Shang-Chi and The Legends of the Ten Rings“, l’eroe e i suoi compagni devono recarsi nel “regno mistico di Ta Lo“. Tale regno si trova in un’altra dimensione.

Infine, nella serie TV Netflix di Iron Fist, MCU ci mostra “K’un-Lun“, una mistica città perduta situata in una “Dimensione Parallela” in cui è accessibile dalla Cina una volta ogni 15 anni.

Linee Temporali

Mentre il Multiverso è un insieme di Universi già esistenti, con le “Linee Temporali” si passa ad un concetto strettamente legato al tempo (nello specifico, al viaggio del tempo e ai sui paradossi).

Secondo la Teoria del Multiverso (o delle Linee Temporali Alternative) durante un viaggio nel tempo non si viaggia di fatto nel tempo ma tra gli Universi. Con la differenza, però, che un Universo è traslato temporalmente rispetto a quello di Origine. Quindi, viaggiare indietro nel tempo significherebbe modificare il passato, ma di un Universo differente.

Come ha spiegato il regista Joe Russo: “Non è un loop temporale. Sia l’Antico che Hulk hanno ragione. Non puoi cambiare il futuro tornando nel passato. Puoi però creare un futuro alternativo. Non è un effetto farfalla. Ogni decisione che prendi nel passato può creare differenti linee temporali. Per esempio, il Cap anziano alla fine del Film ha vissuto la sua vita da sposato in una linea temporale differente da quello principale. Ha dovuto fare un altro salto nell’universo principale per dare lo scudo a Sam“.

Quindi, le scelte fatte durante “Avengers: Endgame” hanno creato 3 Linee Temporali Alternative, separate dalla principale:

  • Quella in cui Thanos e Nebula sono morti: in quel caso li non saranno più presenti.
  • Quella in cui Loki ha preso il Tesseract ed è sparito: dove è ambientata la trama della Serie TV di Loki.
  • Quella in cui Steve Rogers torna da Peggy.
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