I tipi di legno della chitarra acustica

La selezione del legno per la costruzione di una chitarra acustica varia non solo in base al tipo di strumento, ma anche per ogni singola parte

I tipi di legno della chitarra acustica

La selezione del legno per la costruzione di una chitarra varia non solo in base al tipo di strumento, ma anche per ogni singola parte. Per le chitarre acustiche, ad esempio, si utilizzano solitamente mogano, acero, abete, koa o cedro per la tavola, mentre palissandro, acero e mogano sono preferiti per fondo e fasce. È essenziale che il legno sia scelto e trattato attentamente per garantire stabilità nel tempo e resistenza alle vibrazioni.

Legni per chitarre acustiche: massello o laminato?

Quando si parla di legni per chitarre acustiche, una distinzione importante è tra legno massello e laminato. Nel caso del legno massello, la chitarra è costruita interamente da un unico pezzo di legno, mentre nel caso del laminato, sono utilizzati diversi strati di legno incollati insieme.

Le chitarre in legno massello sono generalmente considerate di qualità superiore e offrono un suono più ricco e caldo. Tuttavia, sono anche più costose rispetto alle chitarre in legno laminato. D’altro canto, i legni laminati sono più resistenti alle variazioni di umidità e temperatura e sono disponibili a un costo inferiore, rendendoli una scelta più accessibile per i principianti o per coloro che desiderano risparmiare.

La scelta tra legno massello e laminato influisce sulla propagazione del suono, poiché dipende dall’elasticità e dal peso del materiale. Il legno massello, essendo più leggero e elastico, favorisce una migliore propagazione del suono rispetto al laminato, che è più pesante e meno elastico. Inoltre, il legno massello “matura” nel tempo, migliorando le sue caratteristiche timbriche, mentre quelle del laminato rimangono costanti.

Entrambe la tavola armonica e la cassa di risonanza possono essere realizzate in legno massello o laminato. Le chitarre di livello base solitamente utilizzano il laminato per ridurre i costi, mentre le chitarre di fascia più alta possono combinare il legno massello per la tavola con il laminato per il fondo e le fasce, per bilanciare risonanza e robustezza mantenendo i costi contenuti.

Tavola armonica della chitarra acustica

Nei legni utilizzati per la costruzione delle chitarre acustiche, quelli che influenzano maggiormente il suono sono quelli impiegati per la tavola armonica, le fasce e il fondo.

Un esempio è l’abete rosso massello, utilizzato nella tavola armonica della Guild D-140CE per le sue eccellenti proprietà acustiche, che conferiscono alla chitarra una risposta armonica ottima e una tonalità brillante. Questo legno offre anche una buona durata nel tempo e piacevoli caratteristiche estetiche.

Un altro legno comune è il cedro, spesso impiegato nelle tavole superiori delle chitarre acustiche. Leggero e rigido, il cedro tende a produrre una tonalità più calda e rotonda rispetto all’abete, con una grana più aperta che conferisce alla chitarra un aspetto rustico. Le diverse varietà di cedro offrono sfumature sonore diverse.

Oltre al cedro e all’abete, ci sono altri legni meno comuni come il noce, il mogano, il koa e il larice. Le chitarre con tavola armonica in mogano, come la Guild D-120CE, tendono ad avere una proiezione sonora inferiore rispetto a quelle in abete, ma offrono una risposta più pulita, delicata e concentrata sulle frequenze medie.

Le tavole armoniche (top) della chitarra acustica

Le tavole armoniche delle chitarre acustiche sono principalmente realizzate in abete e cedro, due legni ampiamente utilizzati nell’industria della liuteria.

L’abete è il legno più comune per le tavole armoniche, noto per la sua vibrante capacità di produrre un suono ben bilanciato e brillante. Questo legno, tipicamente chiaro, matura nel tempo, modificando gradualmente le sue caratteristiche timbriche.

Tra i tipi di abete più utilizzati, troviamo:

  • Abete Sitka: con un suono chiaro e cristallino, è molto vibrante e offre medi brillanti. La sua grana uniforme favorisce una rapida risposta, rendendolo la scelta più diffusa.
  • Abete europeo: meno aggressivo del Sitka, offre un suono ben bilanciato con medi e bassi più rotondi, apprezzato soprattutto nel fingerstyle e nella costruzione di strumenti come pianoforti e violini.
  • Abete Englemann: simile ai tipi più costosi di abete, come l’abete rosso o l’Adirondack, presenta bassi evidenti e medi pronunciati, insieme alla brillantezza tipica dell’abete sulle alte frequenze. È molto apprezzato nel fingerstyle e nel flatpicking per la sua risposta veloce e il volume.
  • Abete rosso (Adirondack): raro e pregiato, unisce l’attacco immediato del Sitka con la complessità armonica dell’abete europeo, offrendo una risposta estremamente veloce grazie alla sua maggiore elasticità. È considerato ideale per il flatpicking e può ricreare il sound vintage delle chitarre prodotte prima degli anni ’40.
  • Abete Douglas: simile al Sitka ma con un suono più arrotondato, offre un suono acusticamente ben bilanciato e una grande velocità sonora.
Chitarra acustica: legno di Cedro (cedar)

Il cedro è un’alternativa comune all’abete nel mondo della liuteria. Rispetto all’abete, il cedro offre un suono più morbido e caldo, mentre quest’ultimo è noto per un timbro più brillante e proiettato. Si dice che il cedro sia preferito da chi suona, mentre l’abete da chi ascolta. A differenza dell’abete, il cedro mantiene le sue caratteristiche timbriche nel tempo, senza miglioramenti significativi durante la vita dello strumento. Esteticamente, il cedro è più scuro e tende al rossiccio rispetto all’abete.

Nella scelta tra cedro e abete, le preferenze dipendono dal tipo di suono desiderato e dalle altre caratteristiche costruttive dello strumento, come la forma, il fondo e le fasce. Nel mondo delle chitarre acustiche, il cedro spagnolo è spesso preferito per le tavole armoniche, abbinato a fasce in palissandro, ovangkol o noce. Anche se simile all’abete sitka, il cedro spagnolo ha una minore trasparenza e separazione armonica. Il cedro rosso è invece più adatto per le chitarre classiche, ma viene utilizzato anche nelle acustiche per il fingerstyle, grazie al suo suono focalizzato sui bassi e brillante. Tuttavia, per ottenere le sue migliori qualità timbriche, il cedro rosso richiede spessori ridotti e quindi è consigliato per chitarre con scalature basse.

Fasce e fondo della chitarra acustica

Nel processo di costruzione di una chitarra, le fasce e il fondo giocano un ruolo cruciale. A differenza della tavola armonica, non devono sopportare la tensione delle corde, quindi possono essere realizzati con una gamma più ampia di legni. Questi legni sono scelti per la loro flessibilità durante la lavorazione. Di solito, sono legni più densi e duri rispetto a quelli utilizzati per la tavola armonica.

In passato, materiali come il palissandro, il mogano e l’acero erano comuni per fasce e fondo. Tuttavia, negli ultimi vent’anni, c’è stata una tendenza verso legni come koa, ovangkol e ziricote. Questo cambiamento è stato determinato da una varietà di fattori, tra cui l’aspetto estetico e la sostenibilità ambientale. Ad esempio, le restrizioni sull’uso del palissandro hanno spinto molti costruttori verso alternative più ecocompatibili.

Attualmente, la scelta del legno per fasce e fondo è diventata un elemento distintivo nel processo decisionale per l’acquisto di una chitarra. Questo perché rispecchia sia le preferenze estetiche che le preoccupazioni ambientali. Pertanto, esaminare i diversi tipi di legno utilizzati per queste componenti è essenziale per comprendere le caratteristiche di una chitarra.

Chitarra acustica: legno di Palissandro

Il palissandro è uno dei legni più utilizzati nella costruzione delle fasce e del fondo delle chitarre acustiche. Appartenente alla famiglia dei legni esotici, il palissandro offre un suono ricco di sustain e armoniche, con tonalità scure e profonde. Queste caratteristiche sono particolarmente evidenti sulle chitarre di grandi dimensioni come le jumbo.

Tuttavia, il forte sustain, soprattutto sulle frequenze basse, può sovrastare le frequenze più alte, riducendo la definizione del suono complessivo. Esteticamente, gli strumenti realizzati con palissandro presentano sfumature che vanno dal rosso al nero, creando un aspetto visivamente attraente.

Il palissandro è considerato un legno pregiato e costoso, soprattutto nella sua variante brasiliana. È caratterizzato da una grande robustezza e un peso specifico elevato, il che si traduce in un suono caldo e rotondo con un sustain prolungato. Queste caratteristiche lo rendono particolarmente adatto alla costruzione di chitarre per il flatpicking e il bluegrass. Esteticamente, il palissandro presenta venature evidenti e un colore tendente al marrone.

La variante indiana del palissandro, meno pregiata per ragioni di disponibilità, offre un suono equivalente o addirittura superiore alla variante brasiliana secondo alcuni. Ha una maggiore porosità, un colore più scuro e striature meno evidenti, ma comunque uniformi e parallele.

Chitarra acustica: legno di Mogano

Il mogano è un legno comunemente usato nella costruzione di chitarre acustiche. Rispetto al palissandro, le chitarre con fondo e fasce in mogano tendono a produrre un suono più brillante e definito, con meno articolazione e un’equalizzazione più uniforme. Tuttavia, su chitarre più piccole potrebbe mancare un po’ di profondità nelle basse frequenze. Esteticamente, il mogano ha una figura più piatta e un colore più uniforme rispetto al palissandro.

Il mogano è generalmente più leggero e meno costoso del palissandro. Ha un tipico colore rossastro che può essere arricchito da venature più o meno evidenti. Nel complesso, le chitarre con fondo e fasce in mogano tendono a produrre un suono più dolce e concentrato sui medi rispetto a quelle in palissandro. Questo legno è particolarmente apprezzato dai suonatori che utilizzano la tecnica bottleneck. Alcune chitarre acustiche sono costruite interamente in mogano, spesso con una finitura open pore o satinata.

Chitarra acustica: legno di Acero

L’acero è un legno comunemente utilizzato nella costruzione di chitarre, sia elettriche che acustiche. Rispetto ad altri legni come il palissandro o il mogano, l’acero è caratterizzato da un suono pulito, con una buona definizione e senza eccessive enfatizzazioni delle frequenze basse o alte. Questo lo rende particolarmente adatto per le chitarre destinate allo strumming.

Esteticamente, l’acero è riconoscibile per le sue venature orizzontali e per la finitura fiammata, che gli conferisce un aspetto distintivo. Altri legni correlati all’acero includono il ciliegio, il mirto e il sassofrasso.

Sebbene meno comune rispetto al palissandro o al mogano, l’acero è apprezzato per il suo suono brillante e per la sua capacità di bilanciare le frequenze nelle chitarre già orientate verso le basse frequenze, come le Jumbo. Le chitarre con fondo e fasce in acero tendono ad avere una buona proiezione, ideale per il rock e lo strumming.

Dal punto di vista estetico, l’acero offre una vasta gamma di figurazioni, tra cui l’acero quilted, il flamed, il tiger, il bird’s eye, il curly e lo spalted, ciascuno con caratteristiche uniche che conferiscono personalità e carattere allo strumento.

Altri legni per una Chitarra acustica

Alcuni legni sono particolarmente significativi nella costruzione delle chitarre, ciascuno con caratteristiche distintive.

L’ebano è noto soprattutto per la sua utilità nella liuteria, ma è raramente impiegato nelle chitarre a causa del suo costo elevato e del peso. Tuttavia, viene utilizzato per la realizzazione della tastiera, grazie alla sua durezza che previene danni ai tasti. Le chitarre con tastiera in ebano offrono una maggiore resistenza e durata, oltre a un aspetto estetico apprezzato per la sua somiglianza con l’ossidiana.

Il tiglio e l’ontano sono legni leggeri e a basso costo, spesso utilizzati per i corpi delle chitarre da marchi come Ibanez e Fender. Questi legni conferiscono alle chitarre un suono caratteristico, con un’accentuazione delle frequenze medie e alte. La scelta del legno dipende dalla resistenza e dalla qualità del suono desiderate, nonché dal genere musicale da suonare.

Per i principianti, le chitarre classiche in tiglio o ontano sono ideali, così come le chitarre costruite con legni economici come l’abete. Questi strumenti leggeri e maneggevoli consentono di esercitarsi senza preoccuparsi troppo del prezzo o della manutenzione, senza compromettere la qualità del suono.

Acquistare una chitarra acustica

Quando si decide di acquistare una chitarra acustica, la scelta del legno giusto che influenzi il suono desiderato è cruciale. A differenza delle chitarre elettriche, per le acustiche il legno della tavola armonica è il più determinante per il suono prodotto.

Il primo passo è decidere tra legno laminato (o lamellare) e legno massello. Nel legno massello, la tavola armonica è costituita da un unico strato di legno, mentre nel laminato sono sottili fogli di legno incollati insieme per ottenere lo spessore desiderato.

Il legno massello offre un suono più risonante, poiché la sua uniformità non dispersiva favorisce la trasmissione del suono. Alcuni legni masselli, come l’abete, migliorano il suono nel tempo, caratteristica non presente nei corpi laminati. Tuttavia, il laminato è più economico e resistente all’umidità e ai cambiamenti climatici.

Una chitarra acustica può avere parti in legno massello e parti in laminato, a seconda delle preferenze e del budget dell’acquirente. Di solito, le chitarre economiche sono in laminato, mentre quelle costose hanno tavole armoniche in legno massello.

Tra i legni più comuni per le chitarre acustiche, oltre all’abete, ci sono il mogano e il palissandro, ognuno con caratteristiche sonore e estetiche specifiche. Va notato che esistono anche altri legni utilizzati, come il Sapele, simile al mogano.

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