Weyes Blood – Andromeda

“Andromeda” di Weyes Blood è una delle canzoni più belle mai ascoltate

Weyes Blood - Andromeda
Provo a fare anch’io un po’ di divulgazione musicale cercando di spiegare cosa è oggettivamente bello da cosa è da buttare.

Premetto che non si tratta di criticare l’artista ma solo quello che propone. Mi è, infatti, capitato (per caso, eh) di guardare su YouTube delle esibizioni di Amici, dove cantano vecchie canzoni (tipo “Iris” dei Goo Goo Dolls o “Vita Spericolata” di Vasco) e devo dire che sono bravissimi, quindi sono arrivato alla conclusione che molti, pur di far parte del mondo della musica, scendono a compromessi e si adattano all’autotune e a cantare da ubriachi (è il nuovo stile di canto in Italia).

Silvestrin, in uno dei suoi video, ha raccontato che in pratica le nuove generazioni conoscono solo la musica italiana degli ultimi 20 anni. Non sanno quasi nulla di vecchio e soprattutto non seguono nulla di nuovo a livello internazionale.

Su YouTube c’è un filone di video dedicato alle reaction, in pratica Youtuber più o meno famosi guardano il video di un artista e lo commentano. Spesso sono video di mostri sacri del passato, ma che loro guardano come se fosse la prima volta. Sinceramente non so se è davvero la prima volta che ascoltano gruppi come i Queen, ma spero siano video utili per far capire alle nuove generazioni cos’è oggettivamente bello.

Tornando allo scopo di questo articolo e degli altri che pubblicherò, “Andromeda” non è una “vecchia” canzone, ma è uscita pochi anni fa, quindi è da generazione Z.

Ora, siccome i giovani italiani ascoltano solo musica italiana (scadente) o peggio ancora (io sono napoletano) i cosiddetti cantanti neomelodici (cioè, lo schifo della musica napoletana, perché quella del passato è poesia), bisogna riportare sulla retta via questa nuova generazione e quelle che verranno.

Quando ascolti “Andromeda” vieni catapultato nello spazio. Quel ritmo, quel giro di accordi strano ma perfetto, il synth che ti trasporta, il riff di slide suonato con la chitarra elettrica, il timbro di voce meraviglioso della cantante, la doppia voce della bassista. Tutti elementi che insieme creano questo capolavoro.

Chi ama cantare vorrebbe avere quel timbro e quel controllo, chi suona la chitarra o un altro strumento riascolta la canzone più volte nei minimi particolari per capire e riprodurre.

Una cosa che bisogna imparare quando si ascolta qualcuno che canta è capire se lo sta facendo “col cuore” oppure no. Alcuni artisti quando cantano trasmettono l’emozione che stanno provando, mentre altri sono dei robot. Sono intonatissimi e con una grande tecnica ma non trasmettono nulla perché si concentrano solo sulle note. Intonazione e tecnica contano poco se non trasmetti nulla.

Video

Ho scelto la versione live perché è importante vedere la reazione della gente (che sa a memoria il testo, balla, ecc.)

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