Con il termine “Armonia” si intende la successione di accordi che normalmente fa da accompagnamento alla parte melodica
Armonia è un termine che può avere significati diversi a seconda del contesto in cui viene utilizzato. In generale, l’armonia si riferisce a un senso di equilibrio e armonia, sia nel contesto della musica, dell’arte o di altri ambiti della vita. Nel contesto della musica (quello che interessa a noi) l’armonia si riferisce alla combinazione di note e accordi per creare un suono piacevole e armonioso.
Cos’è l’armonia musicale?
In musica, l’armonia si riferisce alla combinazione di suoni e accordi per creare un’armonia musicale.
L’armonia musicale è un elemento fondamentale della musica di molti stili e culture, ed è spesso una parte importante della composizione e dell’interpretazione musicale.
Ci sono diverse teorie dell’armonia musicale, ciascuna delle quali si concentra su come gli accordi e le note possono essere combinati in modo armonioso. Ad esempio, l’armonia tonale, che è stata sviluppata durante il periodo barocco, si basa sull’utilizzo di accordi di tonica, dominante e sottodominante per creare un senso di equilibrio e coerenza nella musica.
Altre teorie dell’armonia musicale includono l’armonia modale, l’armonia atonale e l’armonia seriale.
Armonia tonale
L’armonia tonale è un tipo di organizzazione musicale basata sull’utilizzo di scale tonali e sulla relazione tra le tonalità. Nella musica tonale, la tonalità è determinata dal grado di una scala che funge da tonica, ovvero il grado a cui viene assegnato il maggior peso melodico e armonico. Gli altri gradi della scala, chiamati modi, sono relazionati alla tonica attraverso l’uso di accordi di tonalità, ovvero accordi costruiti con i gradi della scala tonale.
L’armonia tonale è stata sviluppata nel XVII secolo e ha rappresentato una rivoluzione nella musica occidentale, poiché ha sostituito l’armonia modale, che era stata dominante fino a quel momento. L’armonia tonale è diventata la base della musica classica e della musica popolare occidentale, e rimane ancora oggi una delle forme di organizzazione musicale più utilizzate.
Nella musica tonale, esistono diverse tonalità, come la tonalità di Do maggiore e la tonalità di Sol minore, ciascuna con la propria scala tonale e la propria serie di accordi di tonalità. L’armonia tonale prevede anche l’uso di progressioni di accordi, ovvero sequenze di accordi di tonalità che creano un senso di tensione e di risoluzione.
L’armonia tonale è stata utilizzata in numerosi generi musicali, dalla musica classica alla musica popolare, e rimane ancora oggi un elemento fondamentale della composizione musicale.
Armonia modale
L’armonia modale è un tipo di organizzazione musicale basata sull’utilizzo di scale modali invece delle scale tonali. Nella musica tonale, la tonalità è determinata dal grado di una scala che funge da tonica, ovvero il grado a cui viene assegnato il maggior peso melodico e armonico. Nell’armonia modale, invece, ciascuna scala modale ha la propria tonica, e il compositore può scegliere di utilizzare una scala modale anziché una scala tonale per creare una particolare atmosfera o colore musicale.
Le scale modali utilizzate sono scale diatoniche, ovvero quelle che hanno intervalli regolari, come la scala maggiore o la scala minore. Le scale modali più comunemente utilizzate sono la scala diatonica maggiore e la scala diatonica minore naturale, ma esistono anche altre scale modali come la scala diatonica minore armonica, la scala diatonica minore melodica e la scala diatonica di Lydio.
L’armonia modale è stata ampiamente utilizzata nella musica occidentale fino al XV secolo, quando è stata gradualmente sostituita dall’armonia tonale. Tuttavia è ancora utilizzata in alcune forme di musica tradizionale, come la musica folk irlandese e la musica popolare greca, e viene anche utilizzata in alcune forme di musica contemporanea, come il jazz e il rock.
Armonia atonale
L’armonia atonale è un tipo di organizzazione musicale che non si basa sulla tonalità e sulla relazione tra le tonalità come avviene nell’armonia tonale. Nell’armonia atonale, gli accordi e le melodie non sono legati a una tonalità specifica, e non esiste una tonica a cui viene assegnato il maggior peso. Invece, gli accordi e le melodie sono basati su relazioni di intervallo e di consonanza e dissonanza, e non seguono una progressione di accordi prestabilita.
L’armonia atonale è stata sviluppata nella prima metà del XX secolo, e ha rappresentato una rivoluzione nella musica occidentale, poiché ha messo in discussione i principi dell’armonia tonale che erano stati dominanti per oltre 300 anni. Compositori come Arnold Schoenberg, Alban Berg e Anton Webern sono stati tra i principali esponenti dell’armonia atonale, e hanno sviluppato tecniche di composizione come il dodecafonismo, che utilizzano le 12 note della scala cromatica senza stabilire una tonalità specifica.
L’armonia atonale è stata utilizzata in diversi generi musicali, come il dodecafonismo, l’atonalismo, il serialismo e il suono atonale, ma è stata spesso criticata per la sua difficoltà di comprensione e di ascolto, e non è diventata altrettanto popolare dell’armonia tonale o modale. Tuttavia, ha influenzato la musica contemporanea e continua a essere utilizzata da alcuni compositori.
Armonia seriale
L’armonia seriale è un tipo di organizzazione musicale basata sull’utilizzo di una serie di accordi, melodie o altri elementi musicali in modo sistematico e preordinato. Nella musica seriale, il compositore crea una serie di elementi musicali, come accordi o intervalli di suoni, e li dispone in un ordine specifico, detto serie seriale. La serie seriale può essere utilizzata come base per la composizione di un’opera, oppure può essere utilizzata per strutturare elementi specifici dell’opera, come gli accordi o le melodie.
L’armonia seriale è stata sviluppata nella prima metà del XX secolo, ed è stata una delle tecniche di composizione più importanti della musica contemporanea. Compositori come Arnold Schoenberg, Anton Webern e Alban Berg sono stati tra i principali esponenti dell’armonia seriale, e hanno sviluppato diverse tecniche di composizione seriale, come il dodecafonismo, il sistema di dodici toni e il serialismo integrale.
Alcuni video:
Come creare un’armonia musicale?
Ci sono molti modi in cui gli accordi possono essere combinati per creare armonia musicale. Ad esempio, gli accordi possono essere utilizzati per creare contrasto e tensione all’interno di una composizione, oppure possono essere utilizzati per creare un senso di coesione e unità. Inoltre, gli accordi possono essere utilizzati per esprimere diverse emozioni e atmosfere, come gioia, tristezza, mistero o tensione.
L’armonia musicale può essere influenzata da fattori come il modo in cui gli accordi sono disposti nel tempo e il modo in cui gli strumenti o le voci sono utilizzati per eseguire gli accordi. Ad esempio, gli accordi possono essere suonati simultaneamente (come in un’armonia a più voci) o in sequenza l’uno dopo l’altro (come in una progressione di accordi). Inoltre, gli strumenti e le voci possono essere utilizzati in modi diversi per enfatizzare o modificare l’armonia musicale, ad esempio attraverso l’utilizzo di ornamenti o di tecniche di improvvisazione.
Chitarra e armonia musicale
L’armonia musicale è un elemento importante per il suono e la tecnica della chitarra. La chitarra può essere utilizzata per suonare accordi di diversi tipi, come accordi di tonica, dominante e sottodominante, accordi modali e altri tipi di accordi. Inoltre, la chitarra può essere utilizzata per suonare diverse progressioni di accordi, che sono sequenze di accordi che vengono suonate l’uno dopo l’altro.
La chitarra può anche essere utilizzata per eseguire tecniche di accompagnamento come il fingerpicking o il flatpicking, che possono essere utilizzate per creare armonia musicale. Inoltre, la chitarra può essere utilizzata per suonare melodie e accompagnare il canto, utilizzando l’armonia musicale per sostenere e enfatizzare la melodia.
Esistono molti stili di chitarra che si basano sull’armonia musicale, come il jazz, il blues e il rock, che hanno tutti i loro propri modi distintivi di utilizzare gli accordi e le progressioni di accordi per creare armonia musicale.
Armonia nel rock
Nella musica rock, spesso si utilizzano accordi di tonica, dominante e sottodominante per creare armonia, mentre in altri sottogeneri come il punk rock e l’hard rock, gli accordi possono essere utilizzati in modo più libero e meno strutturato.
Inoltre, molti stili di rock utilizzano progressioni di accordi specifiche che sono diventate iconiche per quel genere, come la progressione di accordi di Do-Mi-Sol (che viene spesso utilizzata nella musica rock classica) o la progressione di accordi di La-Mi-Re (che viene spesso utilizzata nell’hard rock).
Poi, ancora, molti stili di rock utilizzano tecniche di accompagnamento come il palm mute o il power chord, che possono essere utilizzate per creare un senso di tensione e dinamismo all’interno dell’armonia musicale. Infine, molti musicisti di rock utilizzano tecniche di improvvisazione come il bend o il slide per aggiungere varietà e interesse all’armonia musicale.
Armonia nel blues
Nella musica blues, spesso si utilizzano accordi di tonica, dominante e sottodominante per creare armonia, mentre in altri sottogeneri come il blues rock o il blues moderno, gli accordi possono essere utilizzati in modo più libero e meno strutturato.
Inoltre, molti stili di blues utilizzano progressioni di accordi specifiche che sono diventate iconiche per quel genere, come la progressione di accordi di Do-Mi-Sol (che viene spesso utilizzata nella musica blues classica) o la progressione di accordi di Fa-Mi-Do (che viene spesso utilizzata nel blues moderno).
Poi, ancora, molti stili di blues utilizzano tecniche di accompagnamento come il bend o il slide, che possono essere utilizzate per creare un senso di tensione e dinamismo all’interno dell’armonia musicale. Infine, molti musicisti di blues utilizzano tecniche di improvvisazione come il bend o il slide per aggiungere varietà e interesse all’armonia musicale.
Arquen.it, in qualità di Affiliato Amazon, riceve un guadagno dagli acquisti che effettui tramite il blog