Nel 2018, l’arcidiocesi di Palermo ha notificato al sacerdote palermitano il provvedimento come previsto dalla legge canonica
Don Minutella, il prete scomunicato dalla Chiesa. Un comunicato ufficiale, redatto dall’arcidiocesi di Palermo, ha reso nota la scomunica “latae sententiae” nei confronti del sacerdote don Alessandro Maria Minutella “per il delitto di eresia e per il delitto di scisma, come previsto dalla Legge canonica (cfr. can.1364 §1 CIC), con tutte le conseguenze derivanti dallo stesso provvedimento“.
Per questa ragione e per altre don Minutella era stato inizialmente rimosso dall’incarico di parroco nella comunità parrocchiale che gli era stata affidata.
Le altre ragioni sono le “presunte locuzioni interiori e soprannaturali entrando in contatto con la Vergine Maria, gli angeli e alcuni santi; l’acqua miracolosa sgorgata in un terreno non molto distante dalla città di Palermo; la costituzione di una comunità religiosa femminile seguita spiritualmente da Minutella, ma non riconosciuta dalla Chiesa“.
Don Minutella viene ospitato su un canale Youtube che si descrive così:
“Vox Italia Tv nasce per difendere la libertà di pensiero e di espressione oggi più che mai minacciata dal pensiero unico imposto da un sistema mediatico prevalente che ha perso il senso del limite e della misura. Aiutare i cittadini a sviluppare autonomamente un pensiero critico sulle cose che accadono in Italia e nel mondo è la nostra missione.”
Un messaggio ben studiato per attirare negazionisti, complottisti, no vax, creatori di fake news, odiatori, ecc..
Come nel caso di Don Minutella che pubblica video contro Papa Francesco e in generale contro la Chiesa. I commenti sono tutti pieni di odio e insulti.
Perché Youtube non ha ancora chiuso quel canale?
Ascoltate quante ESSE dice:
youtube.com/watch?v=LQIQ1rPH-j0
In generale sono a favore del libero pensiero e contro il pensiero unico, ma questo oltre a dire un sacco di ESSE, arreca un danno alla Chiesa perché alcune persone possono credere che le ESSE che dice sono vere.
Leggi questi due articoli:
lastampa.it
sites.google.com/site/controlapostasia