The Gathering: biografia, recensione, discografia e foto

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The Gathering: biografia, recensione, discografia e foto
I The Gathering sono un gruppo musicale olandese che ha avuto origine nel 1989 nei pressi di Oss. Sebbene il loro esordio fosse come band gothic/doom metal, il loro stile musicale ha subito una radicale evoluzione che li ha portati a progressivamente abbracciare il “trip rock”. Questo genere musicale rappresenta una fusione di alternative rock, rock psichedelico, rock progressivo e una vasta gamma di sonorità elettroniche (tra cui il trip hop, l’ambient, il chillout e il downtempo).

Biografia

La formazione del gruppo è stata guidata dai fratelli Hans e René Rutten (rispettivamente batteria e chitarra) e dal cantante Bart Smits, ai quali successivamente si sono uniti altri musicisti: il bassista Hugo Prinsen Geerligs e il chitarrista Jelmir Wiersma.

Fin dall’inizio, la band ha deciso di creare un proprio sound, semplice ma soprattutto unico. I loro primi due demo, “An Imaginary Symphony” e “Moonlight Archer“, pubblicati rispettivamente nel 1990 e nel 1991, hanno permesso alla band di aprire i concerti di band di alto calibro come Morbid Angel o Death.

Nel 1992 i The Gathering hanno pubblicato il loro primo album, “Always…“, stilisticamente classificabile tra il gothic e il doom metal, in cui il cantato growl di Bart Smits è intervallato dalla voce femminile di Marike Groot. L’album ha attirato molti nuovi fan e ha dato alla band la possibilità di esibirsi anche in Belgio ed in Israele.

Ma nonostante la crescente popolarità, la band ha dovuto pagare un prezzo troppo alto alla compagnia discografica del periodo, pertanto l’anno successivo è stato realizzato un secondo album, “Almost a Dance“: questo ha visto nette novità dal punto di vista vocale, infatti Bart Smits e Marike Groot sono stati sostituiti rispettivamente da Niels Duffhues e Martine van Loon.

Ugualmente, i risultati non sono stati dei migliori e la band ha sentito il bisogno di un ulteriore rinnovo: nel 1994, Anneke van Giersbergen è diventata l’unica cantante dei The Gathering.

L’anno successivo, la band ha siglato un contratto con la Century Media Records, con la quale ha pubblicato “Mandylion“, dal quale è stato estratto anche un primo singolo: “Strange Machines“.

Nel 1997 i The Gathering hanno viaggiato in tutta l’Europa per promuovere un nuovo album, “Nighttime Birds“, il quale è stilisticamente paragonabile al precedente. In seguito alla pubblicazione del disco, il chitarrista Jelmir Wiersma ha lasciato la band.

Nel 1998, il gruppo musicale pubblicò il doppio album How to Measure a Planet?, che segnò un netto cambio di stile musicale già anticipato dall’album precedente Nighttime Birds.

I The Gathering abbandonarono il genere metal per abbracciare un sound più profondo e complesso, un rock sognante con sfumature psichedeliche. Grazie al nuovo album e al nuovo stile musicale, il gruppo si esibì anche negli Stati Uniti durante un tour.

Nel 2000, il quintetto olandese decise di fondare una propria etichetta discografica indipendente e pubblicò l’album dal vivo Superheat. Lo stesso anno, uscì il quinto album della band, intitolato “If Then Else“, che portò i The Gathering in tour per un anno intero. Nonostante la repentina svolta verso il rock, il successo del gruppo musicale non si fermò.

Nel 2003, l’album “Souvenirs” si rivelò un’ulteriore pietra miliare nella carriera della band. L’album venne registrato durante una sessione di registrazione durata due anni e ottenne un successo formidabile, portando il quintetto al punto più alto della sua carriera.

L’anno precedente all’uscita dell’album, la band pubblicò l’EP “Black Light District“, che conteneva anche dei brani esclusi da Souvenirs. I The Gathering intrapresero un nuovo tour, durante il quale registrarono il secondo album dal vivo “Sleepy Buildings“, uscito nel 2004 e contenente una sessione live semi-acustica con brani da tutti gli album precedenti Souvenirs, inclusi i primi Always… e Almost a Dance, insieme al brano inedito Sleepy Buildings.

Dopo questa sessione di registrazione, il bassista Hugo Prinsen Geerligs lasciò i The Gathering per dedicarsi maggiormente alla vita privata, venendo sostituito da Marjolein Kooijman.

Alla fine del tour per Souvenirs e Sleepy Buildings, nel febbraio 2005, la cantante Anneke van Giersbergen diede alla luce il suo primo figlio.

L’unica esibizione della band quell’anno fu il 23 maggio al celebre Paradiso ad Amsterdam, in cui registrarono il concerto per il DVD “A Sound Relief“. Quest’ultimo vinse l’Edison Award all’inizio del 2006.

Nello stesso anno, il gruppo pubblicò l’ottavo album, “Home“, il cui tour portò i The Gathering in America Meridionale e successivamente in Europa. Durante la loro permanenza in Sud America, la band registrò il concerto tenutosi a Santiago (Cile) il 24 marzo 2007 per pubblicarlo nel DVD “A Noise Severe“.

Anneke van Giersbergen lasciò i The Gathering dopo 13 anni di collaborazione, il 5 giugno 2007. La cantante aveva la necessità di dedicare più tempo a se stessa e alla famiglia e di esplorare nuovi orizzonti musicali.

Nello stesso anno, Anneke avviò il suo progetto solista, chiamato Agua de Annique. L’ultima esibizione della cantante con i The Gathering si tenne all’Ankkarock Festival il 4 agosto 2007.

Nel marzo 2009, i The Gathering annunciarono su MySpace.com la pubblicazione di 3 brani inediti e l’arrivo di Silje Wergeland, ex-membro della band norvegese Octavia Sperati, come sostituta della van Giersbergen.

Il nono album in studio dei The Gathering, intitolato “The West Pole“, uscì il 12 maggio 2009 attraverso l’etichetta discografica indipendente Psychonaut Records, fondata dalla band stessa durante le registrazioni di Souvenirs.

Il decimo album in studio, “Disclosure“, venne pubblicato il 12 settembre 2012 sempre attraverso la Psychonaut Records.

Dopo di esso, nel 2013, venne pubblicato “Afterwords“, undicesimo album dei The Gathering, contenente 3 inediti, cinque brani riarrangiati tratti da Disclosure e una cover dei New Musik.

Nel 2014, la band tenne due concerti speciali in cui si riunirono i membri principali passati e presenti della band e vennero suonati brani tratti dalla loro discografia. I due concerti vennero registrati e pubblicati come album live.

Nel 2014, i The Gathering annunciarono, tramite un post su Facebook, di prendersi una pausa per decidere sul futuro. La band riprese l’attività live nel 2017.

Note

  • Paese d’origine: Paesi Bassi
  • Genere: Doom metal, Gothic metal, Rock progressivo, Trip hop
  • Periodo di attività: 1989 – in attività

Formazione attuale

  • Silje Wergeland – voce (2008-presente)
  • René Rutten – chitarra, flauto (1989-presente)
  • Frank Boeijen – pianoforte, tastiera (1989-presente)
  • Hans Rutten – batteria (1989-presente)
  • Hugo Prinsen Geerligs – basso (1989-2004; 2018-presente)

Ex componenti

  • Bart Smits – voce maschile (1989-1993)
  • Niels Duffhues – voce maschile, chitarra (1993-1994)
  • Marike Groot – voce femminile (1992-1993)
  • Martine van Loon – voce femminile (1993-1994)
  • Anneke van Giersbergen – voce (1994-2007)
  • Jelmer Wiersma – chitarra (1989-1997)
  • Marjolein Kooijman – basso (2003-2014)

Discografia The Gathering

Album in studio

  • 1992 – Always…
  • 1993 – Almost a Dance
  • 1995 – Mandylion
  • 1997 – Nighttime Birds
  • 1998 – How to Measure a Planet?
  • 2000 – If Then Else
  • 2003 – Souvenirs
  • 2006 – Home
  • 2009 – The West Pole
  • 2012 – Disclosure
  • 2013 – Afterwords
  • 2022 – Beautiful Distortion

Album dal vivo

  • 1999 – Superheat
  • 2004 – Sleepy Buildings
  • 2015 – TG25: Live at Doornoroosje

Raccolte

  • 2001 – Downfall
  • 2005 – Accessories
  • 2017 – Blueprints

EP

  • 1996 – Adrenaline/Leaves
  • 2002 – Black Light District
  • 2009 – City from Above

Demo

  • 1990 – An Imaginary Symphony
  • 1991 – Moonlight Archer

Singoli

  • 1995 – Strange Machines
  • 1997 – The May Song
  • 1997 – Kevin’s Telescope
  • 1998 – Liberty Bell
  • 2000 – Rollercoaster
  • 2000 – Amity
  • 2003 – You Learn About It
  • 2003 – Monsters
  • 2011 – Heroes for Ghosts
  • 2012 – Meltdown
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