Per alcuni mesi ho segnalato su una pagina apposita di uno dei blog del mio network, e cioè sul blog della religione, un sito a mio avviso molto interessante. Il più interessante sui temi legati alla religione cattolica. Il sito si chiama UCCR (Unione Cristiani Cattolici Razionali). Il nome prende in giro UAAR (Unione degli Atei e degli Agnostici Razionalisti). 🙄
I contenuti degli articoli di UCCR li ho sempre trovati interessanti, ma penso passerà molto tempo prima di riprendere a leggerli. La motivazione: il comportamento di chi pubblica gli articoli e di chi li commenta. 😕
Un giorno li contattai per complimentarmi e chiesi se potevo segnalare le loro notizie. Loro acconsentirono, anche perché avevano bisogno di “pubblicità”. 😛
Parlandoci (tramite mail) mi chieserò come fare per essere presenti su Google News, dissi loro come fare; arrivò un’email da Google News, non sapevano come comportarsi, dissi loro cosa fare; mi chieserò come creare dei sondaggi, dissi loro come fare.
In cambio cosa ho avuto? Altre richieste: ci aiuti a fare? Ci aiuti a creare. Ovviamente non ho risposto più. Donare è bello, e a me piace farlo, però se mi accorgo che il donare è a senso unico, giungo facilmente alla conclusione che quelle persone ne stanno approfittando. Ed io non ho nessun problema a mandare al “paese di pulcinella” qualcuno, sia esso/a cattolica, o di qualunque altro credo o di nessun credo e quindi atea. 🙄
I problema di UCCR sono da un lato gli utenti che non accettano le ragioni di chi la pensa in maniera differente dal loro pensiero. Dall’altro lato, la colpa è anche di chi gestisce il blog, perché forse è amico di chi commenta e non permette la replica di altri che la pensano in maniera differente. 😕
Due volte a settimana, e cioè il mercoledì e la domenica (anche altri giorni nei periodi di Natale e Pasqua), suono in due chiese differenti. Quando capita mi chiamano per suonare anche in altre chiese. Di solito mi capita anche di suonare in chiese dove c’è pochissima partecipazione. Spesso mi capita di essere l’unico “giovane” circondato da 60enni, 70enni, 80enni, ecc.. E’ un sacrificio che faccio con gioia, perché penso che suonare e cantare per Dio sia più bello e più importante di qualunque concerto in qualunque stadio del mondo. Ora ho 31 anni e questa cosa la porto avanti da quando avevo circa 17 anni. Quindi penso che mi possa permettere di parlare da cattolico. Ne ho i requisiti, anche se ho ancora tantissima strada da fare. 🙄
Nel mio paesino della provincia di Napoli, sono più di 20 anni che oltre il 70% della popolazione vota o la sinistra o il centro sinistra. La maggioranza dei sacerdoti del mio paese hanno idee politiche di sinistra. Ma per gli utenti che commentano su UCCR, quelli di sinistra quando aprono bocca dicono stupidaggini, sono incoerenti, e cattocomunisti. Io PENSO invece (pensiero, non giudizio) che gli utenti di UCCR che giudicano a quel modo non hanno capito nulla di cosa voglia dire essere cattolico. Ovviamente non è cosa da spiegare, ma è cosa personale ed ognuno deve arrivarci a suo modo. Spero per loro che lo capiranno, altrimenti sarà anche colpa loro se io nelle chiese continuerò a trovarci solo 70enni e 80enni. Loro potrebbero replicare: oh, ma in quale chiesa vai? Dove vado io ci sono tanti giovani. Risposta: bravi, restate lì e non andate mai nelle chiese dove i giovani non ci sono. Probabilmente voi in chiesa ci state per fare amicizia, lo “usate” come luogo di ritrovo e non come luogo di preghiera. 😕
Alcuni utenti di UCCR giudicano di continuo le opinioni di chi commenta. Si coalizzano in 4-5 o 7-8 per darsi manforte, poi se non riescono ad avere la meglio il moderatore del blog o cancella i commenti dei non amici o blocca la possibilità di commentare, ovviamente dopo che gli amici sono riusciti a dire la loro. Questo non è un comportamento da buon cattolico, ma un comportamento di EMME (Ho giudicato? Mi dispiace, così apparite ai miei occhi). Ed è molto più grave perché a farlo sono persone che si sono prefissate l’obiettivo di diventare un punto di riferimento per i cattolici. 😕
Ho provato un paio di volte a commentare un loro articolo, ma sotto falso nome. L’ho fatto perché ho avuto modo di osservare i comportamenti di alcuni elementi e siccome in passato mi è capitato di espormi troppo e di pagarne le conseguenze, ora evito accuratamente di farlo. Però questa volta mi sono rotto le palle. Non è possibile che in un blog che parla di religione cattolica, gestito da cattolici, non viene permesso ai cattolici che la pensano in maniera differente da loro, di portare avanti un ragionamento. Tipico atteggiamento fascista. 🙄
Ogni volta che uno parla si deve portare l’avvocato. “E la fonte di quello che affermi dov’è?” “Oh, ma qua nessuno pubblica le fonti“.
Oh, ma andate a cagare insieme alle fonti e ragionate con la vostra capoccia invece di fare i detective che cercano le fonti! L’unica “fonte ufficiale” è Dio e non i giornali. Quello che c’è scritto sui giornali è sempre opinabile. Una volta, proprio su UCCR, un utente portò l’esempio del 25 Dicembre, segnalando l’enciclica di Papa Giovanni Paolo II e quella dell’attuale Papa Benedetto XVI. Papa Giovanni Paolo II scrisse che la data del 25 Dicembre non è la vera data della nascita di Gesù, ma è una data convenzionale, prima si festeggiava il sole. Papa Benedetto XVI, invece, ha detto esattamente il contrario. Allora, quando uno porta come fonte delle sue notizie quelle dell’Osservatorio Romano possono ugualmente essere non veritiere, dato che, come ho appena spiegato, due Papi hanno scritto cose completamente differenti. Purtroppo, però, con persone che non sanno ragionare con la propria testa certi ragionamenti è impossibile portarli avanti. Vanno in corto circuito. 🙄
Ieri è successo un fatto gravissimo. Partecipavo ad una discussione, commentando un post, che si è “conclusa” così: gli utenti amici di chi gestisce il blog hanno potuto offendermi, poi hanno chiuso i commenti ed io non ho avuto la possibilità di replicare. Le stesse persone criticano il blog UAAR. UAAR, sarebbe il blog degli atei. UCCR è il blog dei cattolici. Dai quello che ho notato posso giungere tranquillamente alla conclusione che l’unica differenza è nel nome, mentre per i comportamenti sono identici. Infatti, se si prova a commentare un post di UAAR e mostri che hai un tuo modo di ragionare che loro non comprendono, ti fanno una EMME. Lo stesso comportamento è di UCCR. E’ un giudizio? No, è un’analisi! Fa parte del mio lavoro avere l’occhio sveglio per certe cose. Ho paragonato i due blog e non ho trovato alcuna differenza sul comportamento. 😉
Su Internet ho contatti amichevoli con pochissime persone e ho notato che queste pochissime persone con cui ho contatti amichevoli sono tutti non credenti. Con loro parlo anche di religione, e quando lo faccio capita anche di discutere animatamente, però il rapporto resta amichevole. Su Internet, con chi è cattolico non riesco ad avere un dialogo e il blog di UCCR ne è l’ultimo esempio. Ho ovviamente smesso di segnalare i loro articoli, non seguo più la loro pagina su facebook, e spero che non mi contattino più, altrimenti mi vedrò costretto a mandarli “al paese di pulcinella“. 😉
Da cattolico dovrei perdonare, ma al momento proprio non ci riesco.
Ho dovuto bloccare la possibilità di commentare (prima volta in vita mia) perché almeno una volta a settimana arrivava l’esaltato di turno, commentatore di UCCR, a rompere le palle. A distanza di anni sto ancora aspettando “grazie per l’aiuto ricevuto” e “scusa per il comportamento non cristiano“.
Purtroppo sono stato linkato dal blog pontilex. Io non voglio essere linkato in blog che pubblicano post offensivi sul mio credo, quindi spero leggano questo post e tolgano il link.
Arquen.it, in qualità di Affiliato Amazon, riceve un guadagno dagli acquisti che effettui tramite il blog
Come ti capisco!
Ci ho provato anch’io, ma ho presto capito che non fa per me…penso con la mia testa e spesso sbaglio, ma sono sempre disposta al confronto. Purtroppo su uccr il dialogo è del tutto bandito: o dai loro manforte o ti trattano come nemico. Così facendo negano sia a me che a loro stessi la possibilità di crescere come esseri umani.
Dimenticavo! sul uaar ti attaccano solo quando ti identificano come nemico…sennò, semplicemente, ti ignorano.
Il problema è che quelli dell’UCCR non sono meno integralisti di Pontifex: hanno solo un modo di fare apparentemente meno rozzo ma in compenso più viscido, tanto che spesso anche persone moderate si fanno abbacinare dalla loro finta “razionalità”, prendendo per oro colato tutto ciò che pubblicano; ma se uno analizza bene i loro articoli noterà: 1) che spesso citano solo in modo partigiano e parziale, decontestualizzandolo o perfino stravolgendolo il contenuto degli articoli originali; 2) citano opinioni di perfetti conosciuti come se fossero nuove verità rivelate di chissà quali luminari.
I finti miti (nel senso di persone mite) sono spesso più pericolosi degli invasati, perché da quest’ultimi prendi le dovute precauzioni mentre coi primi abbassi la guardia.
In parte non sono d’accordo.
Se si vuole mortificare un cattolico, come arma un “non cattolico” ha anche pontifex. Il cattolico è costretto ad ammettere: sì, purtroppo alcune persone sono come quelli di pontifex, (vergognandosi per loro).
UCCR è diverso, perché gli articoli che pubblicano sono quasi sempre verità schiaccianti, ma alcuni commenti ne fanno perdere il potere. Chi commenta ha (forse) dimenticato che essere cattolici vuol dire anche evangelizzare. Non capiscono (forse) che se tratti le persone dall’alto in basso e in più offendi… ti fai schifare.
Se si è esperti in qualcosa e si apre un blog per condividere le proprie conoscenze, bisogna trovare la giusta tecnica per incuriosire il lettore e porsi nel modo giusto nei confronti di chi la pensa in maniera differente. Se invece lo scopo è quello di dimostrare che si è sempre nel giusto, mentre chiunque altro racconta stronzate, allora è un blog inutile.
Verità schiaccianti… 🙂 Cioè… che schiacciano la ragione.
Schiacciano la ragione di chi vuole avere ragione. 😛
“verità schiaccianti”? mah…
Ho scoperto solo ora questo blog. Io su UAAR non ci ho mai messo piede e non so come sia il clima, però stando a UCCR sono molto aggressivi. Concordo pienamente con te: UCCR e UAAR hanno diverse solo le due C e le due A, perchè il modo con cui commentano è terribile. Si mettono in 4 o 5 a risponderti e dicono che stai dicendo cavolate. Ah beh, allora provino a fare l’esperimento contrario: uno di loro vada su UAAR e si faccia attaccare da 4 o 5 atei che gli dicono che sta dicendo cavolate. Il risultato sarebbe esattamente identico. Che poi la cosa assurda, oltre all’aggressività che mostrano (utenti tipo Raffa e Kosmo in primis, sembra di avergli ucciso tutta la famiglia), è il modo di scrivere che lascia molto perplessi: si fanno elacubrazioni mentali su come scrivere un banalissimo commento, con frasi tipo “La tua locuzione non rispecchia il pensiero di Sgargolio Cremuzi. Non mi sembra che tu abbia la sua preparazione, quindi ne deduco che il tuo pensiero è inutile”. Ma chi è che parlerebbe così? Si rendono odiosi e basta.
Infine concordo pienamente con te sul fatto che non accettano pensieri diversi dai loro: basta pensare al tema della felicità. Il cristiano è felice e l’ateo no (questo è il loro pensiero). A parte questa assurda superbia, la loro argomentazione a questa tesi deriva da puri e semplici dati. La cosa divertente è che, in un articolo pubblicato pochi giorni fa, loro dicevano che non si servono dei dati perchè sono inutili. Secondo loro chi usa i dati è l’ateo, perchè (sempre secondo loro) per frustrazione deve considerare casi sporadici (ad es. i casi di pedofilia dei preti) e trarne conclusioni universali.
Per la serie: evviva la coerenza..
Scrivi che su UAAR non hai mai messo piede…. e poi giudichi quelli che vi scrivono??? Non capisco il tuo metodo… (è l’unica espressione che mi posso concedere per… rimanere gentile)
Per chi voglia avere un esempio del motivo per cui dubito delle loro “schiaccanti verità”, rimando a questa analisi fatta da un altro autore “sonounitagliano.it/2011/09/uccr-luaar-de-noartri”
L’avevo letto, ma è di parte quindi non riesco a dargli il giusto valore. 😉
Come ho già detto, gli articoli sono quasi sempre verità schiaccianti (questa è solo la mia opinione), poi ci sono articoli in cui anche loro sono di parte, come lo siamo tutti.
Per verità schiaccianti intendo per esempio quando segnalano la foto taroccata del saluto nazista di Papa Benedetto XVI, mentre invece dalla foto intera si capisce che stava celebrando la messa.
http://www.uccronline.it/2011/03/25/quella-foto-taroccata-di-ratzinger-che-fa-il-saluto-nazista/
Quello che non sopporto sono i commenti stronzi che fanno passare la voglia di commentare.
A, beh, se per verità intendiamo queste… io mi riferivo a tutte le statitiche, le ricerce e le notizie che riportano in maniera veramente parziale, cioè non con tono solo di parte, ma proprio riportandone le parti che fanno comodo stravolgendone persino il senso.
Beh, hai ragione, quando si tratta di studi e statistiche ognuno getta acqua al proprio mulino.
I commenti sarebbero utili per arricchire l’articolo, ma è impossibile perché se il tuo pensiero è diverso ti abbattono…
Ma la “foto del Papa taroccata” non è una verità schiacciante!!!!… al termine “Verità” in filosofia, e nelle religioni, si dà un significato di valore elevato, metafisico… insomma, usi vocaboli impropri. Non è certo la “foto taroccata” il tema principale che vogliono affrontare. Lo scopo che si prefiggono – almeno pare – è quello di fondare la fede sulla razionalità. Ecco, questa è un’operazione impossibile, altro che verità schiacciante.
Prendono una tua foto in cui hai le braccia alzate, la tagliano evidenziando solo un braccio alzato. Scopo: far credere che stai facendo un saluto nazista.
Pubblicata la foto originale che chiarisce che non è un saluto nazista, la conclusione è la seguente: smascherata la bugia della foto falsa pubblicando la foto vera. Verità schiacciante.
Ovvio, il senso che si prefiggono è più “alto”.
Io penso sia irragionevole e surreale non credere in Dio.
Hai trovato un bel modo di farti pubblicità, complimenti! Almeno su UCCR i contenuti non mancano, mentre questoinvece è un blog per 70enni!
E’ arrivato il primo.
gemini, eviterò di pubblicare gli altri tuoi commenti, quindi ti suggerisco, per evitare perdite di tempo, di astenerti dal continuare ad inviare commenti.
Ti suggerisco poi di leggere il mio post, ma intanto te lo riassumo (anche se non ce dovrebbe essere bisogno): gli articoli che pubblicano sono ok, i commenti non sono ok, commenti come quelli che mi hai inviato e che non ho pubblicato. Quindi fin quando in quel blog esisteranno persone e commenti come i tuoi continuerò a pensarla così. Punto.
Per lavoro creo siti web, e di miei ne gestisco 7. Non ho bisogno di crearmi una mia community, perché ne esiste anche più di una che ruota attorno ai miei siti. Non so quanti anni tieni, ma permettimi la battuta: su internet io ci sono da prima che tu imparassi ad accendere il pc, quindi evita di perdere tempo con la persona sbagliata.
Preso da un commento che gemini ha lasciato nel blog di UCCR:
“Non avete nulla da insegnare né a UCCR (mi sento di difendere questo sito perché mi trovo bene) né ad altri siti simili poiché tu e questi siti contestatori: giudicate le persone e censurate i loro commenti, pertanto vedi di smetterla tu con i cori da stadio.
Ho scritto su https://blog.arquen.it/653/uaar-io-sono-cattolico-non-fatevi-pubblicita-su-questo-blog un messaggio educato con un pizzico di ironia, citando la battuta del blogger, ma niente subito censurato: Hai trovato un bel modo di farti pubblicità, complimenti! Almeno su UCCR i contenuti non mancano, mentre questoinvece è un blog per 70enni!
Preferisco questo sito che questa fantomatica alternativa tollerante!”
Io ho commentato solo in un paio di post e solo per far notare i comportamenti poco tolleranti di alcuni. In tutta risposta i commenti sono stati poco tolleranti anche con me. Siccome UCCR ha più visibilità anche grazie al mio contributo (l’ho scoperto prima di te il blog ed ho avuto contatti via email con chi lo gestisce), mi ha dato un po’ fastidio. Un comportamento del genere è brutto. Se tu non lo reputi brutto è un problema tuo. Se ti piacciono i blog dove puoi prendere per il culo chiunque non la pensi come te, restaci e stai lontano dal mio.
Questo è uno dei commenti di gemini che ho censurato:
“Ha guadagnato 300 visite diffamando un sito, dicendo bugie, calunnie, menzogne, come si sente caro cristiano?
Perché invece di stare da solo dietro ad un computer non crei una vera comunità virtuale ricca di contenuti e veramente cristiana? Invece che quest’indecenza…”
Se questo commento che ho censurato è ironico, possiamo fare una bella cosa: una causa e vediamo tra 10 anni chi ha ragione. Però siccome non c’ho voglia di perdere 10 anni della mia vita e buttare soldi, sei salvo.
Il mio blog non è un’alternativa tollerante, è un blog personale. Probabile che non conosci la differenza tra un blog personale e un blog come quello di UCCR. Il blog personale è come se fosse la casa virtuale di chi ci scrive, se entri in casa mia, mi offendi o fai di peggio io da casa mia ti caccio.
P.s. i tuoi commenti non saranno pubblicati, quindi se vuoi leggere, leggi, ma poi astieniti.
Già… mi fai pensare, quindi, avendo addirittura trovato il tempo di scrivere un commento, che anche tu abbia l’età della pensione…
Non ho mai capito i problemi di fondo delle persone che impediscono agli altri di esporre la propria opinione.
Vorrei dire che temono l’esistenza di altre verità, o meglio, realtà, ma non lo dico perché non posso saperlo. 😀
Ciao, capito per caso in questo blog e volevo lasciare la mia opinione.
Non sono d’accordo con quanto scritto da te, a mio parere il sito uccr, è un sito molto interessante, che tratta il tema del cattolicesimo con una veste nuova, senza l’ipocrisia del “baci abbracci vogliamoci bene, porgere altra guancia ecc”, ipocrisia che spesso e volentieri, soprattutto nel web, fa passare il cattolico come un bamboccione fesso a cui puoi dire tutto insultare mortificare offendere, tanto dall’altra parte ci sarà sempre “il perdono”.
Credo che questi ragazzi universitari, affrontino questo tema finalmente in maniera innovativa e nello spirito corretto del linguaggio WEB, questo non significa intolleranza o presunzione, significa chiedere rispetto per le proprie idee, per questo ti trovi un po spiazzato da chi porta avanti le proprie opinioni in maniera cosi sicura e decisa nel WEB pur professandosi cattolico.
Sicuramente capita certe volte che ci si accanisce, ma è normale che in un sito cattolico, la maggior parte degli utenti siano tali e con idee quanto meno simili fra di loro, per cui si trovino in accordo contro qualcuno che la pensa diversamente, ( in un sito che parla di del piero se entri e inizi a parlare di Totti troverai una valanga di persone propnte ad andarti contro) non mi sembra cmq che il loro tono sia tale da parlare di intolleranza (prima caratteristica del sito uaar). Tra l’altro molte volte, quando si esagera c’e’ sempre qualcuno che cerca di tranquilliuzzare le acque.
Inoltre il tuo comportamente di censurare l’utente gemini, non mi sembra coerente con quello che affermi sul tuo blog…ti lamenti della loro censura, e fai lo stesso anche tu?
Rispetto comunque la tua opinione, ognuno alla fine le cose le vive in maniera diversa, e se tu l hai vissuta in questo modo, è rispettabilissimo il tuo pensiero, mi chiedo però, quanti commentatori di questo articolo abbiano “vissuto” il sito uccr, per poter sparare sentenze in questo modo.
Saluti Giusepppe Valenti
ps non sono iscritto su uccr, non ho mai fatto un commento sul loro sito, e sono un cattolico “all’italiana”, cioè non praticante ma con un’educazione cattolica.
Ciao,
capiti per caso nel blog? Per caso su 60 post hai trovato quello su UCCR? Bah, vabbè…
Il cattolico è baci, abbracci, porgere l’altra guancia, il perdono, ecc.. Se anche i cattolici non fossero così il mondo andrebbe alla rovina. Altra cosa è essere esaltati e/o fondamentalisti della propria religione.
Inoltre, una cosa è essere buoni e un’altra è essere fessi. Un conto è il cattolico che si difende per non passare per fesso, un altro conto è il cattolico che insulta per primo. Entrambi sbagliano, ma nel secondo caso si sbaglia di più, perché chi si difende può sbagliare senza volerlo, chi offende per primo sceglie di essere offensivo.
Lo spirito del Web nessuno può insegnarmelo dato che fa parte del mio lavoro. Oggi, lo spirito del Web è condivisione e socializzazione. UCCR pecca nella socializzazione. Infatti, se uno la pensa in maniera diversa viene messo alla porta.
Anch’io sono cattolico (ti sarà sfuggito questo piccolo particolare), quindi se io e altri (cattolici come me) non siamo d’accordo con l’opinione di chi gestisce il blog e di chi commenta, vuol dire che non è opinione diffusa quella che loro affermano.
Su UCCR nessuno cerca di calmare le acque. Piombano in 4-5 ad insultarti, com’è successo a me, cancellano i commenti e chiudono la possibilità di commentare.