Squid Game, la serie tv più vista su Netflix

Squid Game è la serie tv disponibile su Netflix più vista di sempre

Squid Game, la serie tv più vista su Netflix
Squid Game è la serie tv disponibile su Netflix più vista di sempre. La serie tv, al momento, non è doppiata in italiano. È possibile vederla in lingua originale con il doppiaggio in italiano, oppure in inglese, in spagnolo, in francese. Il motivo è semplice: non era previsto un successo tanto largo e immediato.

Scritta e diretta dal regista Hwang Dong-hyuk, originario di Seul, la serie si concentra sulle vicende che coinvolgono 456 persone ai margini della società, le quali decidono di partecipare a un folle gioco al massacro per vincere un cospicuo premio in denaro. Sono in tutto 9 episodi della durata di 1 ora circa (tranne l’ottavo che ha una durata di 30 minuti).

Nel 2020 Netflix aveva annunciato di aver aperto 2 studi di produzione in Corea del Sud dove realizzare le proprie serie originali. Per farlo ha investito 500 miliardi di dollari e ora una di questi k-drama, Squid Game, è la serie più vista al mondo della piattaforma on demand. Squid Game è un vero e proprio fenomeno che ha donato una fama immensa ai suoi interpreti.

Trama

Squid Game è ambientato nella Corea del Sud dei giorni nostri (un paese caratterizzato da una grande disparità sociale ed economica tra classi).

I protagonisti sono 456 persone che nella loro vita reale non hanno più niente da perdere. Sono persone indebitate, minacciate dai creditori o ricercate dalla polizia per frode che hanno un’unica speranza per poter sopravvivere: trovare un’ingente quantità di denaro.

Per queste ragioni vengono selezionate da una misteriosa organizzazione per partecipare a un gioco che consentirà loro di vincere 45.600.000.000 won.

In un immenso parco-giochi situato su un’isola sudcoreana, i protagonisti, per aggiudicarsi il premio, dovranno superare 6 step che corrispondono a 6 diversi giochi per bambini (“un, due, tre, stella!”, “gioco del calamaro”, ecc.). La sconfitta coincide con la morte del partecipante.

Perché guardare Squid Game?

La serie è un survival game, ma allo stesso tempo è un prodotto completamente nuovo: è pulp (per l’incredibile violenza messa in scena e per la quantità di sangue versato); è un dramma (perché racconta le tragiche vicende che riguardano le esistenze dei protagonisti); è un thriller psicologico.

Le regole del gioco
La rosa di Sharon è sbocciata – Un, due, tre, stella

Il primo gioco a cui vengono invitati a partecipare i contendenti di Squid Game è diffuso ovunque (con nomi diversi).

Quando la gigantesca e inquietante bambola smette di contare, chi si muove viene individuato dai suoi occhi provvisti di videocamere e finisce trucidato. La terrificante bambola meccanica ha le sembianze di Cheol-soo, l’innocente bimba ritratta nei testi scolastici delle scuole elementari coreane assieme a Young-hee (un maschietto). Cheol-soo canta una canzone folcloristica dicendo “è sbocciato il fiore di mugunghwa” (la rosa di Sharon, il fiore nazionale della Corea del Sud scelto per la sua resilienza).

Dalgona – La sfida dei biscotti

I concorrenti devono ritagliare con un ago (senza romperlo, pena la morte) un triangolo, una stella, un cerchio oppure un ombrello la cui forma è impressa su un biscotto rotondo e piatto fatto di zucchero, friabilissimo e quando molto fragile.

Juldarigi – Il tiro alla fune

Il classico gioco da oratorio per i bambini italiani, in Corea del Sud vanta un’antichissima tradizione: chiamato “juldarigi“, viene giocato nelle fiere di paese durante la celebrazione della prima luna piena del nuovo anno lunare.

Gli attori di Squid Game hanno spiegato che questo è stato il gioco più difficile da girare: ognuno degli interpreti ha davvero tirato la corda con tutte le forze, ma le riprese sono state effettuate filmando una sola squadra, mentre dall’altra parte l’avversario era una macchina.

Ddakji – Il gioco con Gong Yoo

Nel primo e nell’ultimo episodio il personaggio impersonato da Gong Yoo arruola i contendenti avvicinandoli in metropolitana e sfidandoli a ddakji (gioco che consiste nel gettare con forza a terra delle forme di carte di colore rosso e blu con lo scopo di ribaltarle). Se Gi-hun vince la scommessa guadagna dei soldi, se perde il misterioso uomo in giacca e cravatta gli dà uno schiaffo. Gong Yoo, però, è infallibile e il malcapitato avversario si ritrova in poco tempo con la guancia gonfia e dolorante.

Squid Game – Il gioco del titolo

Il nome prende spunto dalla forma del perimetro delineato nel campi da gioco. Lo scopo è quello di raggiungere la casa base saltellando su una sola gamba, cercando di non farsi buttare a terra dall’avversario che cerca di trattenerti.

Curiosità su Squid Game
Com’è nata la serie?

L’autore della serie, Hwang Dong-hyuk, ha raccontato che l’idea gli è venuta pensando alla sua vita. Quando ha iniziato a scrivere le prime puntate si trovava sommerso dai debiti e non sapeva come riuscire a sanare la sua situazione economica (questo quasi 5 anni fa, la stesura della sceneggiatura è stata completata nel 2018).

L’amicizia tra i protagonisti

Il legame che si vede tra Seong Gi-hun (Lee Jung-jae) e Cho Sang-woo (Park Hae-soo) è vero perché il regista ha voluto che i 2 si frequentassero anche fuori dal set. Così, hanno iniziato a uscire insieme, a frequentare le rispettive famiglie e a essere molto presenti l’uno nella vita dell’altro.

Primo ruolo d’attrice per Jung Ho-Yeon

Ho-Yeon è una modella e quello in Squid Game è stato il suo primo ruolo da attrice. Ci teneva talmente tanto a interpretare 067 che ha girato il suo provino in una camera di albergo, mentre era alla New York Fashion Week. Subito dopo ha ricevuto una telefonata dal regista che voleva vederla di persona in Corea. Si sono conosciuti e la parte è stata subito sua.

Scenografie spettacolari

Durante la pausa tra un ciak e un altro, il cast non faceva altro che scattare foto a tutti i particolari del set. A colpirli è stato l’intricato intreccio di scale che si vede già dalla prima puntata.

La scena del Dalgona

La puntata dedicata ai dalgona è diventata un vero cult tanto che, in Corea, la richiesta di questi biscotti è aumentata tantissimo.

456 e Front Man sono amici anche nella realtà

Lee Jung-jae e Lee Byung-hun (gli attori che interpretano rispettivamente 456 e il frontman mascherato) nella realtà sono grandi amici. Hanno frequentato la stessa scuola di recitazione e da anni sognavano di poter lavorare di nuovo insieme.

Molte scene sono improvvisate

Poiché i membri del cast hanno mostrato subito molto affiatamento tra loro, il regista ha lasciato che interagissero nella maniera più naturale possibile. Il risultato è che molte scene sono completamente improvvisate.

Qualcuno ha tenuto gli abiti di scena

Anupam Tripathi è talmente felice del suo 199 che ha deciso di portarsi a casa l’iconica tuta verde con il suo numero da partecipante del gioco.

Tutti vogliono le vans slip on bianche

Da quando è iniziata la serie, tutti sono impazziti per le Vans slip on bianche indossate dai partecipanti dello Squid Game. Le vendite di questo modello sono aumentate del 7800% e le ricerche su Google del 97%.

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