Samsung Galaxy Ring

Samsung Galaxy Ring è un anello smart che compatta in un ingombro minimo tutto ciò che normalmente si trova su uno smartwatch. Potrà rilevare parametri fisici come battito cardiaco o pressione sanguigna, effettuare pagamenti e inviare notifiche dalle app

Samsung Galaxy Ring
Samsung sta sviluppando il Samsung Galaxy Ring, un dispositivo indossabile sotto forma di anello, che dovrebbe essere rilasciato entro la fine dell’anno.

Presentato in sordina il 17 gennaio durante l’evento di presentazione dei nuovi smartphone Galaxy S24 a San Francisco, il Galaxy Ring punta sulla comodità e sfrutta l’intelligenza artificiale per svolgere funzioni simili a uno smartwatch, come il monitoraggio della salute e del fitness, oltre ai pagamenti contactless.

Il dispositivo è uno dei più attesi e l’interesse degli utenti è cresciuto notevolmente dopo le prime immagini mostrate durante l’evento Galaxy Unpacked. Recentemente è emersa la notizia che il Samsung Galaxy Ring potrebbe essere rilasciato nel corso del 2024 e potrebbe essere parte di un sistema più ampio di quanto inizialmente ipotizzato.

Cosa si sa del Samsung Galaxy Ring

Secondo le prime indiscrezioni, il Samsung Galaxy Ring sarà disponibile in 3 colori: argento platino, nero ceramica e oro. Saranno disponibili diverse taglie per adattarsi alle diverse dimensioni delle mani degli utenti e il dispositivo sarà molto leggero, simile a un classico anello.

Al momento non sono stati resi noti i sensori presenti sull’anello, ma le prime informazioni suggeriscono che includerà funzionalità di monitoraggio della frequenza cardiaca, della qualità del sonno, dei livelli di ossigeno nel sangue e altri parametri legati all’attività fisica.

Sembrerebbe che Samsung abbia rinnovato la partnership con Natural Cycles, nota per il monitoraggio della salute delle donne, portando queste funzionalità anche sui Galaxy Watch. È quindi plausibile che il Galaxy Ring permetta il monitoraggio del ciclo mestruale, dei periodi di ovulazione e altro ancora.

Inoltre, il Galaxy Ring dovrebbe introdurre una nuova funzione chiamata My Vitality Score, che terrà conto di quattro fattori: qualità del sonno, attività fisica, frequenza cardiaca a riposo e variazioni della frequenza cardiaca, per fornire un quadro generale delle condizioni di salute degli utenti tramite un’applicazione dedicata.

Questa funzione dovrebbe essere implementata anche sui Galaxy Watch con uno dei prossimi aggiornamenti, ma inizialmente potrebbe essere esclusiva del Galaxy Ring.

Sempre secondo le prime informazioni, gli utenti potranno impostare obiettivi relativi alla salute e ricevere aggiornamenti e suggerimenti tramite Booster Card, una sorta di “cartella informativa” che arriverà sull’app Galaxy Health entro la fine dell’anno.

Che cosa può fare Samsung Galaxy Ring?
Al momento non è stato ancora annunciato ufficialmente cosa potrà fare il Samsung Galaxy Ring. Durante un evento, sono state mostrate le prime immagini del dispositivo indossabile, ma non sono stati forniti dettagli sulle sue funzionalità. Tuttavia, il presidente della divisione mobile di Samsung TM Roh ha accennato a una piena compatibilità con l’ecosistema di prodotti Samsung, inclusi Samsung Health e Samsung Pay.

Alcune delle funzioni principali che potrebbero essere presenti sul Samsung Galaxy Ring:

  • Monitoraggio della salute e del fitness: Si prevede che il Galaxy Ring possa misurare molti parametri di salute e fitness simili a quelli degli smartwatch, integrandosi con l’app Samsung Health. Ci si aspetta che sia in grado di monitorare l’attività fisica, il sonno e le condizioni di salute.
  • Pagamenti contactless: Come altri dispositivi indossabili, è probabile che il Galaxy Ring supporti vari sistemi di pagamento contactless, inclusi Samsung Pay.
  • Controllo della smart home: Si dice che il Galaxy Ring offra funzionalità per interagire con dispositivi smart home, consentendo agli utenti di controllare la propria casa digitale.
  • Intelligenza artificiale: Secondo le indiscrezioni, una delle caratteristiche principali del Galaxy Ring sarà l’utilizzo dell’intelligenza artificiale per analizzare i dati sulla salute raccolti dall’anello e fornire supporto a coloro che necessitano di cure mediche.
Pagamenti digitali tramite dispositivi wearable
L’utilizzo dei dispositivi indossabili per effettuare pagamenti contactless è un trend recente che sta guadagnando sempre più popolarità negli ultimi anni. Sebbene rappresenti ancora una piccola parte del mercato dei pagamenti digitali, costituisce uno dei principali motori di crescita del settore.

Secondo i dati più recenti dell’Osservatorio Innovative Payments del Politecnico di Milano, nel primo semestre del 2023, su un totale di 206 miliardi di euro di pagamenti digitali effettuati in Italia, i pagamenti tramite dispositivi mobili e indossabili hanno raggiunto i 12,2 miliardi di euro, registrando una crescita del 97%. A titolo di confronto, la crescita complessiva del mercato dei pagamenti digitali è stata del 13%.

Questo trend prosegue l’andamento positivo già evidenziato nel 2022, durante il quale sono stati registrati pagamenti per un totale di 16,3 miliardi di euro, con un aumento del 122% rispetto al 2021.

Come Samsung Galaxy Ring e i dispositivi wearable cambiano il mondo dei pagamenti
I dispositivi wearable, come gli smartwatch, i braccialetti fitness e gli smart ring come Samsung Galaxy, stanno cambiando il panorama dei pagamenti, semplificandoli e rendendoli più veloci e sicuri.

Grazie alla tecnologia contactless, questi dispositivi consentono di effettuare pagamenti avvicinandoli semplicemente ai terminali di pagamento, utilizzando livelli avanzati di sicurezza come l’autenticazione biometrica, ad esempio il riconoscimento facciale o l’impronta digitale. Inoltre, spesso i dati delle carte vengono tokenizzati, garantendo che le informazioni reali della carta non vengano trasmesse al venditore, riducendo così il rischio di frodi.

Alcuni dispositivi wearable offrono anche accesso a sconti e incentivi, migliorando l’esperienza dell’utente e promuovendo l’uso dei pagamenti digitali, che è uno strumento efficace nel contrastare l’evasione fiscale.

Infine, i dispositivi wearable rendono i pagamenti più accessibili, specialmente per le persone con disabilità o limitazioni fisiche che potrebbero avere difficoltà nell’utilizzare carte di credito o smartphone.

Quale futuro per il Galaxy Ring
Secondo esperti del settore, l’anello smart Samsung Galaxy Ring potrebbe inaugurare una nuova era per i dispositivi wearable.

Samsung sembra puntare a creare un “ecosistema” che collega tutti i suoi dispositivi, con particolare attenzione alla salute degli utenti e alla gestione della smart home. L’idea di base è quella di permettere il rilevamento ambientale su più dispositivi, consentendo la raccolta di dati e la sincronizzazione con un database che comprende informazioni dettagliate sulla vita dell’utente.

Questo progetto ambizioso richiederà l’integrazione di tutti gli smart device Samsung (e forse anche di terze parti) in un unico hub e potrebbe rappresentare una sfida significativa per l’azienda. Tuttavia, Samsung ritiene che sia fattibile e il lancio del Samsung Galaxy Ring potrebbe segnare l’inizio di questo progetto.

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