I Mumford & Sons sono un gruppo musicale indie folk formato da Marcus Mumford, Ben Lovett, Winston Marshall, Ted Dwane
I Mumford & Sons sono un gruppo musicale indie folk che ha debuttato nel 2007 a Londra. La band è composta da Marcus Mumford (voce, chitarra, batteria), Ben Lovett (voce, tastiere, pianoforte, fisarmonica), Winston Marshall (voce, chitarra, banjo, basso) e Ted Dwane (voce, basso, contrabbasso, batteria). Nel 2013 hanno vinto un Grammy Award per il Miglior Album dell’anno con “Babel” del 2012.
Storia dei Mumford & Sons
I Mumford & Sons si sono formati nel dicembre 2007 e sono composti da Marcus Mumford (voce, chitarra, batteria), Winston Marshall (voce, chitarra resofonica, banjo), Ben Lovett (voce, organo, tastiera) e Ted Dwane (voce, contrabbasso).
Nel 2008, la band ha iniziato a lavorare con il manager Adam Tudhope e ha completato un lungo tour nel Regno Unito con artisti come Alessi Ark, Sons of Noel and Adrian, Peggy Sue e altri. Hanno debuttato al Glastonbury Festival nel giugno 2008 e hanno girato l’Australia con Laura Marling, interagendo frequentemente con il pubblico per creare un ambiente confortevole e informale.
Il loro primo progetto, l’EP “Love Your Ground“, è stato pubblicato nel novembre 2008 dalla Chess Club Records. Nel 2008 e 2009, si sono esibiti in piccoli e medi locali nel Regno Unito e negli Stati Uniti, presentando brani da “Love Your Ground” e altro materiale che sarebbe diventato l’album “Sigh No More“, registrato con Markus Dravs, noto per il lavoro con gli Arcade Fire.
L’unica traccia di “Love Your Ground” inclusa in “Sigh No More” è stata “Little Lion Man“. La band ha dichiarato di aver autofinanziato l’album per evitare compromessi artistici e tecnici. Nel 2009, hanno intrapreso un nuovo tour a supporto di Laura Marling.
Nell’agosto del 2009, i Mumford & Sons hanno firmato con l’etichetta discografica Island Records e pubblicato il loro album di debutto, “Sigh No More“, il 6 ottobre 2009 sotto la propria etichetta Gentlemen of the Road e successivamente per Glassnote Records, sottoetichetta della Island. L’album ha venduto più di un milione di copie e ha raggiunto la prima posizione in Irlanda, Australia e Nuova Zelanda, arrivando al secondo posto nella Official Albums Chart e nella Billboard 200, ricevendo la certificazione platino.
Nel corso del 2010, la band ha guadagnato popolarità, esibendosi per un pubblico sempre più vasto e facendo le prime apparizioni televisive negli Stati Uniti, inclusa una performance al Late Show della CBS con David Letterman, eseguendo “Little Lion Man” il 17 febbraio 2010, e al The Late Show con Craig Ferguson, suonando “The Cave” il 26 febbraio 2010.
Nel novembre 2010, hanno vinto il premio Most Popular International Artist agli ARIA Music Awards, mentre nel dicembre dello stesso anno hanno ricevuto due nomination ai Grammy Awards, una come Miglior nuovo artista e l’altra per la Miglior Canzone Rock (con “Little Lion Man”). La loro performance live alla cerimonia dei Grammy nel febbraio 2011, eseguendo “The Cave“, ha attirato l’attenzione dei media e ha aumentato la popolarità dei brani tratti da “Sigh No More“.
Nel 2010 hanno pubblicato l’EP “The First Dance” sotto il nome di “The Wedding Band“. Il 7 dicembre 2010, in collaborazione con Dharohar Project e Laura Marling, hanno pubblicato un EP registrato a Delhi, in India, che include quattro collaborazioni, tra cui un mash-up di “Devil’s Spoke” di Marling e “To Darkness“.
La popolarità dei Mumford & Sons è cresciuta nel 2011, ottenendo vari premi e esibendosi come headliner in grandi spettacoli e festival. Nel febbraio 2011, hanno vinto il premio European Border Breakers Awards e il premio British Album of the Year ai Brit Awards con “Sigh No More”, esibendosi alla cerimonia con il brano “Timshel”, aumentando le vendite nel Regno Unito.
Durante il tour negli Stati Uniti all’inizio del 2011, la band ha iniziato a scrivere le canzoni per il successivo album. Il tastierista Ben Lovett ha attribuito la creatività di Nashville, Tennessee, come facilitatrice del processo di scrittura. Il 3 giugno a Kansas City, Missouri, durante la prima tappa del loro tour americano, la band ha annunciato che stavano registrando un nuovo album, eseguendo alcuni brani tratti da esso, senza rivelare il titolo.
Nel mese di aprile 2011, insieme ai gruppi Old Crow Medicine Show e Edward Sharpe and Magnetic Zeros, hanno preso parte al Railroad Revival Tour, viaggiando esclusivamente in vagoni ferroviari d’epoca e esibendosi in luoghi all’aperto unici durante una settimana, ispirati al Festival Express tour del 1970 in Canada.
La loro esperienza è stata documentata nel film Big Easy Express, diretto da Emmett Malloy, vincitore del premio Best Long Form Video ai Grammy Awards nel 2013. Il 24 giugno 2011, si sono esibiti al Glastonbury Festival e hanno iniziato il tour in Nord America, presentando alcune canzoni del nuovo album.
Inoltre, hanno registrato due brani per la colonna sonora del film “Cime Tempestose” di Andrea Arnold, e nel giugno 2012 hanno contribuito alla canzone “Learn Me Right” con la cantante Birdy per il film Brave della Pixar.
Il secondo album dei Mumford & Sons, intitolato “Babel” e prodotto da Markus Dravs, è stato pubblicato il 21 settembre 2012 per Glassnote. Ha raggiunto la vetta della classifica inglese UK Albums Chart e della classifica statunitense Billboard, diventando l’album più venduto del 2012 nel Regno Unito e il secondo più grande debutto di vendite negli Stati Uniti, con oltre 600.000 copie vendute nella prima settimana e più di un milione in tutto il mondo.
Il 29 agosto 2012, la band ha registrato il loro concerto al Red Rocks Amphitheatre in Colorado, successivamente pubblicato su DVD, vinile e iTunes come “Road to Red Rocks“. La performance di “I Will Wait” dal concerto è diventata il video ufficiale della canzone.
Il 22 settembre 2012, la band si è esibita con due brani tratti dal nuovo album, “I Will Wait” e “Below My Feet“, al Saturday Night Live.
“Babel” ha vinto il Grammy Award nel 2013 come Album dell’anno.
Il 20 settembre 2013, i Mumford & Sons hanno annunciato una pausa dai concerti e dalle registrazioni in studio per un periodo prolungato. Il tastierista Ben Lovett ha confermato che la band avrebbe preso un periodo di riposo dalle attività legate ai Mumford And Sons. Tuttavia, nel dicembre 2013, il bassista Ted Dwane ha dichiarato che la band si sarebbe riunita nel febbraio 2014 per scrivere nuova musica. Successivamente, nel luglio 2014, Ben Lovett ha confermato che il gruppo stava lavorando al loro terzo album, in fase di registrazione a Londra.
Nel periodo tra il 2015 e il 2017, i Mumford & Sons hanno lavorato al loro terzo album, “Wilder Mind“. Il 2 marzo 2015, tramite il loro sito ufficiale, la band ha annunciato l’uscita del nuovo album, prevista per il 4 maggio successivo. Il primo singolo, “Believe“, è stato trasmesso in anteprima su BBC Radio 1 il 9 marzo 2015.
Verso la fine del 2017 e l’inizio del 2018, la band ha confermato di aver iniziato a lavorare al successivo album. Nel mese di agosto del 2018, i Mumford & Sons si sono esibiti allo Sziget Festival, presentando tre nuovi brani dal vivo: “See a Sign“, “Woman” e “Guiding Light“.
Successivamente, il 19 settembre, il gruppo ha annunciato tramite i loro canali social l’uscita del nuovo singolo, “Guiding Light“, in programma per il 20 settembre. Il singolo è stato trasmesso su BBC Radio 1, anticipando l’uscita dell’album “Delta”, previsto per il 16 novembre 2018.
Stile musicale e influenze dei Mumford & Sons
Il suono dei Mumford & Sons è stato descritto come un misto di folk rock secondo The Hollywood Reporter e Forbes. Inizialmente, il gruppo ha utilizzato strumenti tipici del bluegrass e del folk, come la chitarra acustica, il banjo, il pianoforte e il contrabbasso, amalgamandoli con uno stile ritmico che richiama sia il rock alternativo che il folk.
Nel documentario “Big Easy Express“, Marcus Mumford ha citato gli Old Crow Medicine Show come una delle sue influenze principali: “Ho scoperto la musica degli Old Crow quando avevo circa 16 o 17 anni e mi ha davvero spinto verso il mondo del folk e del bluegrass. Ho ascoltato Bob Dylan, ma non ero così immerso nel country“. Ha anche menzionato che la band ha iniziato a suonare il banjo ispirati da loro, avviando le loro serate country a Londra. Il frontman degli Old Crow, Ketch Secor, ha confermato questa influenza dicendo: “Quei ragazzi hanno colto il messaggio e hanno fatto carriera“.
Emmylou Harris è stata citata come uno degli artisti che ha contribuito a far scoprire ai membri dei Mumford & Sons il loro amore per la musica roots americana. Il loro viaggio musicale ha avuto inizio con la colonna sonora di “O Brother, Where Art Thou?“, che li ha infine portati a conoscere gli Old Crow Medicine Show e ad immergersi nei suoni del passato trascurati dell’America.
Influenze letterarie dei Mumford & Sons
I testi dei Mumford & Sons sono fortemente influenzati dalla letteratura, con particolare riferimento a William Shakespeare. Il loro album di debutto, “Sigh No More“, trae ispirazione dalla commedia shakespeariana “Molto rumore per nulla“. Ad esempio, il brano “Sigh No More” contiene citazioni tratte dalla commedia, come “Serve God love me and mend / For man is a giddy thing / and One foot in sea and one on shore“. Il titolo della canzone “Roll Away Your Stone” allude a “Macbeth“, con la strofa “Stars hide your fires/ And these here are my desires“.
Inoltre, “The Cave” contiene diversi riferimenti all'”Odissea“, in particolare alle sirene che Ulisse incontra durante il suo viaggio. La canzone fa anche riferimento al libro di G.K. Chesterton, “San Francesco d’Assisi“, usando la Caverna di Platone per spiegare la visione del mondo di San Francesco.
“Little Lion Man” sembra essere ispirato al romanzo “Yvain il cavaliere del leone” di Chrétien de Troyes, che narra la storia di un cavaliere che impazzisce dopo aver violato una promessa fatta alla moglie. “Timshel” e “Dust Bowl Dance” sono ispirati ai romanzi di John Steinbeck, “Mice and Men“, “La valle dell’Eden” e “Furore“.
Il terzo album della band, “Wilder Mind“, ha segnato una svolta nel loro suono. Dopo il tour di “Babel“, Winston Marshall ha abbandonato il banjo per una chitarra elettrica, mentre Marcus Mumford ha iniziato a suonare più batteria. Il banjo, un marchio distintivo della band, è stato eliminato dal disco. Il suono della band è diventato più ampio e pesante, grazie all’adozione di strumenti diversi e alla decisione di utilizzare una batteria completa anziché una cassa.
Ben Lovett ha dichiarato che il cambiamento di suono è stato una scelta naturale per la band. Hanno lavorato con il produttore James Ford per esplorare nuove direzioni musicali, sentendo la necessità di cambiare e di evolversi artisticamente.
Chi è Marcus Mumford (voce, chitarra, batteria)
Marcus Mumford è un musicista britannico e il cantante principale della band Mumford & Sons. Nato il 31 gennaio 1987 a Anaheim, in California, Mumford ha trascorso parte della sua giovinezza nel Regno Unito. È noto per la sua voce potente e il suo coinvolgimento come chitarrista, banjoista e batterista nella band.
Mumford è uno dei membri fondatori dei Mumford & Sons, una band indie folk che ha guadagnato popolarità nel panorama musicale internazionale. La band è riconosciuta per il suo sound che combina elementi di folk, rock e musica tradizionale, caratterizzato da armonie vocali e l’uso di strumenti acustici come banjo, chitarre elettriche e batteria.
Con la sua band, Marcus Mumford ha contribuito a creare brani noti come “Little Lion Man”, “I Will Wait”, “The Cave” e molti altri, che hanno ottenuto consensi dalla critica e hanno garantito alla band un vasto seguito di fan in tutto il mondo.
Oltre al suo impegno con i Mumford & Sons, Mumford ha partecipato a collaborazioni con altri artisti e ha mostrato una varietà di talenti musicali, rimanendo una figura di spicco nel panorama della musica indie folk contemporanea.
Chi è Ben Lovett (tastiere, voce)
Ben Lovett è un musicista britannico e uno dei membri della band Mumford & Sons. Nato il 30 settembre 1986 a Wimbledon, Londra, Lovett è il tastierista, il polistrumentista e uno dei cantanti di supporto del gruppo.
Oltre a suonare tastiere e altri strumenti nella band, Lovett è coinvolto nella composizione e nella produzione musicale dei Mumford & Sons. Ha contribuito alla creazione dei brani della band, sia dal punto di vista compositivo che nella parte produttiva.
Fuori dalla musica, Ben Lovett è coinvolto in diverse iniziative imprenditoriali e nel mondo degli affari legati alla musica. È stato coinvolto nella creazione di studi di registrazione e spazi culturali, dimostrando un interesse non solo nella creazione di musica ma anche nella creazione di ambienti per supportare e promuovere la cultura musicale.
Il suo ruolo all’interno dei Mumford & Sons, insieme alla sua attività imprenditoriale nel settore musicale, ha contribuito a consolidare la sua reputazione come figura influente nella scena musicale indie folk.
Chi è Winston Marshall (chitarra, banjo, voce)
Winston Marshall è un musicista britannico, noto principalmente come chitarrista e banjoista della band Mumford & Sons. Nato il 20 dicembre 1987, Marshall è stato uno dei membri fondatori del gruppo indie folk insieme a Marcus Mumford, Ben Lovett e Ted Dwane.
Winston Marshall è noto per il suo talento nel suonare la chitarra e il banjo, contribuendo al sound distintivo dei Mumford & Sons. La band è riconosciuta per il suo mix di folk, rock e influenze indie, caratterizzato da armonie vocali e l’uso di strumenti acustici come banjo, chitarre acustiche e percussioni.
Marshall è stato coinvolto nella composizione e nella registrazione dei brani della band, contribuendo alla creazione delle melodie e alla struttura musicale dei brani.
Oltre alla sua carriera musicale, Winston Marshall è stato coinvolto in progetti e collaborazioni al di fuori della band e ha mostrato interesse per una varietà di generi musicali. Tuttavia, nel 2021, ha annunciato la sua uscita dai Mumford & Sons, prendendosi una pausa dalla band.
Chi è Ted Dwane (basso, voce)
Ted Dwane è un musicista britannico noto per essere il bassista e uno dei membri fondatori della band Mumford & Sons. Nato il 15 agosto 1984, Dwane è conosciuto per il suo ruolo nella band, contribuendo al sound distintivo dei Mumford & Sons con il suo lavoro al basso e alle tastiere.
Ted Dwane è stato parte integrante del gruppo, contribuendo alla composizione musicale e all’arrangiamento delle canzoni. La band è rinomata per il suo stile indie folk, che incorpora armonie vocali, strumenti acustici come il basso, il banjo, le tastiere e le percussioni, creando un suono che ha guadagnato ampio consenso sia dalla critica che dal pubblico.
Oltre alla sua carriera con i Mumford & Sons, Dwane è stato coinvolto in altri progetti musicali e ha partecipato a varie collaborazioni con altri artisti. Il suo contributo musicale alla band lo ha reso una figura significativa nel panorama della musica indie folk contemporanea.
Gentlemen of the Road
Nel 2009, la band ha fondato Gentlemen of the Road, una società di promozioni live, etichetta discografica e organizzatore della serie globale di Festival Stopover. Questi festival tendono a svolgersi in città e villaggi normalmente non visitati da band o cantanti, nel tentativo di portare guadagni nel posto e aiutarne le imprese e l’economia. La band seleziona coloro che suonano per i Festival Stopover. Questi includono band come Foo Fighters, The Flaming Lips, The Vaccines, The Maccabees e Jenny Lewis, tra gli altri.
Discografia
Album in studio
2009 – Sigh No More
2012 – Babel
2015 – Wilder Mind
2018 – Delta
EP
2008 – Mumford & Sons
2008 – Love Your Ground
2009 – The Cave and the Open Sea
2010 – The First Dance (con lo pseudonimo di The Wedding Band)
2016 – Johannesburg (in collaborazione con Baaba Maal, The Very Best & Beatemberg)
Singoli
2009 – Little Lion Man
2009 – Winter Winds
2010 – The Cave
2010 – Roll Away Your Stone
2012 – I Will Wait
2012 – Lover of the Light
2013 – Whispers in the Dark
2013 – Babel
2013 – Hopeless Wanderer
2015 – Believe
2015 – The Wolf
2015 – Snake Eyes
2015 – Hot Gates
2016 – There Will Be Time
2016 – Just Smoke
2016 – Wona
2018 – Guiding Light
2018 – If I Say
2018 – Beloved
2020 – Forever
2024 – Good People
DVD
2012 – The Road to Red Rocks
2012 – Big Easy Express (in collaborazione con Old Crow Medicine Show, Edward Sharpe and the Magnetic Zeros e altri[50][51])
2017 – Live from South Africa: Dust and Thunder
Le canzoni più famose dei Mumford & Sons
I Mumford & Sons hanno creato diverse canzoni che hanno raggiunto una notevole popolarità nel corso della loro carriera. Alcuni dei loro brani più famosi includono:
“Little Lion Man” – Questa canzone ha portato la band all’attenzione del grande pubblico, grazie al suo sound energico e alle liriche potenti.
“The Cave” – Un brano che ha catturato l’attenzione per la sua melodia orecchiabile e i testi riflessivi, diventando uno dei successi più iconici dei Mumford & Sons.
“I Will Wait” – Una canzone con un ritmo vivace e una componente ritmica coinvolgente che ha ottenuto un ampio successo commerciale.
“Believe” – Un singolo più recente della band che ha mostrato una leggera evoluzione nel loro sound, mantenendo comunque la loro caratteristica essenza folk-rock.
“Guiding Light” – Altro singolo di successo che riflette la crescita della band e la loro capacità di creare melodie coinvolgenti e potenti.