Lingua Ignota (Reverend Kristin Michael Hayter): biografia, recensione, discografia e foto

Cerchi informazioni sul tuo gruppo o artista musicale preferito? Qui trovi biografia, discografia e approfondimenti su Lingua Ignota (Reverend Kristin Michael Hayter)

Lingua Ignota (Reverend Kristin Michael Hayter): biografia, recensione, discografia e foto
Kristin Hayter, nata il 17 giugno 1986 a Del Mar, è una cantante e pianista statunitense. Utilizzando lo pseudonimo di Lingua Ignota, ha dato vita a un progetto musicale che ha affascinato il pubblico.

Il suo percorso musicale ha preso avvio nel 2017 con la pubblicazione autonoma degli album “Let the Evil of His Own Lips Cover Him” e “All Bitches Die“. Questi lavori hanno attirato l’attenzione della Profound Lore Records, che ha ristampato “All Bitches Die” e ha lanciato il suo terzo album in studio, “Caligula“, nel 2019, ricevendo un plauso unanime dalla critica. Il successivo album, “Sinner Get Ready“, del 2021, distribuito da Sargent House, ha ottenuto una rilevante approvazione da parte della critica. La sua musica affonda le radici nelle sue esperienze come sopravvissuta di violenza domestica, diventando una sorta di inno per chi ha vissuto situazioni analoghe.

Tuttavia, a causa dell’insalubrità nel rivivere il proprio trauma attraverso le esibizioni, Hayter ha deciso di ritirare il progetto Lingua Ignota nel 2023. Ha poi lanciato un nuovo moniker, Reverend Kristin Michael Hayter, annunciando l’album di debutto del nuovo progetto, “Saved!”.

Biografia

Kristin Hayter è nata a Del Mar, in California, nel 1986. Da giovane, ha raccontato di aver avuto difficoltà ad adattarsi al contesto e di essere stata spesso oggetto di bullismo. Ha sperimentato situazioni di violenza domestica e si è trovata coinvolta in relazioni caratterizzate da abusi fisici, emotivi, sessuali o psicologici. Uno dei suoi legami più violenti è stato con un musicista noise e ha avuto una durata di 5 anni. Tuttavia, quanto è avvenuto dopo la fine di questa relazione è stato per lei ancora più traumatico. È stata vittima di un’aggressione da parte del suo ex compagno, ma i momenti più traumatici, secondo quanto da lei raccontato, sono derivati dalla sua successiva interazione con la polizia, la scuola e il sistema giudiziario. Hayter sostiene che il sistema non funziona adeguatamente per le vittime di violenza sessuale e domestica.

Ha studiato arti creative interdisciplinari alla School of the Art Institute di Chicago, conseguendo una laurea in Belle Arti, e ha ottenuto un Master in Belle Arti in Letteratura presso la Brown University a Providence, Rhode Island, nel 2016. Ha una formazione classica in pianoforte e canto. Durante il suo percorso accademico, ha realizzato una tesi di laurea che ha decostruito The Well-Tempered Clavier di Johann Sebastian Bach, concentrandosi sul tema dell’anoressia, un disturbo che ha vissuto per oltre un decennio. La sua tesi per il Master è stata intitolata “Burn Everything Trust No One Kill Yourself” e ha composto un manoscritto di 10.000 pagine (una quantità di pagine scelta perché corrispondeva approssimativamente al suo peso in carta), collegando esempi reali di misoginia nella musica alla sua vita personale attraverso un Markov chain. Questo manoscritto includeva testi di canzoni, messaggi su forum e note di copertina provenienti da sottogeneri della musica estrema che mitologizzano la misoginia, nonché documenti giudiziari, registrazioni audio e denunce di polizia dalle sue esperienze personali di violenza. La sua performance interdisciplinare comprendeva anche musica e una proiezione video in bianco e nero con immagini della serial killer Aileen Wuornos e edifici in fiamme.

Stile musicale di Lingua Ignota

Lo stile musicale di Lingua Ignota abbraccia una vasta gamma di generi e influenze, che includono: industrial, metal estremo, noise, harsh noise wall, black metal, musica barocca, classica, elettronica, sperimentale, neoclassica, doom metal, folk, power electronics, spiritual, opera lirica, harsh noise e avant-garde metal. La stessa Hayter trova difficile etichettare la sua musica in un genere specifico.

Tra le sue fonti d’ispirazione, la cantante menziona diverse band e artisti, come The Locust nel grindcore, Cattle Decapitation nell’extreme metal, il pioniere del free jazz Ornette Coleman, il musicista noise sperimentale Aaron Dilloway, John Zorn, Nine Inch Nails, Blixa Bargeld, Klaus Nomi, Cathy Berberian, Attila Csihar e l’artista d’avanguardia Diamanda Galás.

Carriera

Kristin Hayter ha iniziato a condividere la sua musica nel 2017 usando lo pseudonimo Lingua Ignota. Il nome deriva dalla lingua sacra costruita dalla mistica cristiana tedesca Hildegard di Bingen, significando letteralmente “lingua sconosciuta“. Ha scelto questo nome per il suo interesse nella glosso-lalia, un linguaggio estatico che collega all’idea di una “possessione” o di Dio che parla attraverso un corpo. Spiega: “Sto cercando di creare qualcosa che possa esprimere ciò che non può essere detto. Utilizzo un insieme di dispositivi musicali per creare il mio linguaggio sonoro, pensato per essere estatico e al di fuori del sé.”

Nel giorno di San Valentino del 2017, Hayter ha pubblicato il suo primo album come Lingua Ignota, intitolato “Let the Evil of His Own Lips Cover Him“. Tutti i proventi sono stati donati alla National Network to End Domestic Violence, includendo composizioni originali dalla sua tesi di laurea magistrale Burn Everything Trust No One Kill Yourself, e una cover della canzone “Bad Boys” degli Inner Circle, famosa come sigla d’apertura di Cops.

4 mesi dopo, Lingua Ignota ha prodotto autonomamente il secondo album, “All Bitches Die“, tramite Bandcamp nel giugno 2017. L’album è composto da 4 “ballate omicide” ispirate al libro del 1987 di Angela Browne When Battered Women Kill, uno studio sulla violenza subita dalle vittime.

Hayter non aveva inizialmente pianificato un tour in supporto all’album, ma il passaparola su “All Bitches” Die ha attirato l’attenzione di Chris Bruni, proprietario dell’etichetta canadese di metal estremo Profound Lore Records. Nel 2018, Profound Lore ha ripubblicato “All Bitches” Die con un’arte di copertina aggiornata e una traccia bonus. Hayter ha apprezzato l’atteggiamento dell’etichetta verso la sua musica, sottolineando che non le è stato chiesto di addolcirla per renderla più commerciale.

Lingua Ignota ha anche suonato come artista d’apertura per la band sperimentale metal The Body durante il loro tour nordamericano nel 2018, un’opportunità che Hayter attribuisce a loro il merito di averla inclusa nella scena sperimentale del metal.

Dopo il lavoro su “All Bitches Die“, Lingua Ignota ha iniziato a creare un intero album di cover reinterpretate nel suo stile musicale unico, spesso modificando anche i testi delle canzoni. Tra i brani di questo progetto c’erano “Kim” di Eminem e “I Want to Know What Love Is” dei Foreigner.

Nel 2019 è stato pubblicato un EP in collaborazione con The Rita, contenente le cover di “Jolene” di Dolly Parton e “The Girls from the Streets” di Scott Walker.

Nonostante non fosse ancora stato annunciato il progetto delle cover, Lingua Ignota ha rilasciato il suo terzo album in studio, Caligula, attraverso Profound Lore il 19 luglio 2019. L’album si concentra su una delle relazioni abusive dell’artista, evidenziando in particolare “la denuncia dell’abuso e il sentirsi invalidati, il tradimento di persone che riteneva amiche, e l’opprimente esperienza che ne deriva“.

Alcuni anni prima dell’annuncio, Hayter ha formato il progetto parallelo Sightless Pit insieme a Dylan Walker (Full of Hell) e Lee Buford (the Body). Il progetto noise ha pubblicato il suo primo album, “Grave of a Dog“, il 21 febbraio 2020 tramite Thrill Jockey.

Durante la pandemia di COVID-19, specialmente durante i periodi di lockdown e solitamente in occasione degli eventi Bandcamp Friday, Hayter ha rilasciato vari singoli, EP e demo. A marzo 2020 è uscito il singolo “Above Us Only Sky” caratterizzato da un suono noise aspro. Questa canzone è stata una risposta critica al video virale “Imagine” con Gal Gadot e altre celebrità, creato per aumentare il morale nelle prime fasi della pandemia.

Nel medesimo mese, attraverso il programma Adult Swim Singles, è stato pubblicato il singolo “O Ruthless Great Divine Director“, definito come un brano che “si occupa e incarna l’ipocrisia e il falso profetismo” In seguito sono stati rilasciati tre singoli di cover: “Jolene” di Dolly Parton a maggio 2020, “Wicked Game” di Chris Isaak a agosto 2020 e “Kim” di Eminem a ottobre 2020. Nel dicembre 2020, sono state pubblicate le demo registrate in casa per l’album Caligula.

A febbraio 2021 è uscito l’EP “Agnus Dei“, che comprende cover di brani della band punk di Seattle Iron Lung e dei compositori classici George Frideric Handel e Johann Sebastian Bach.

Nel giugno 2021, Lingua Ignota ha condiviso una nuova canzone intitolata “Pennsylvania Furnace” e ha annunciato un nuovo album, “Sinner Get Ready“, uscito l’6 agosto 2021 sotto l’etichetta Sargent House.

Nel novembre 2022, Hayter ha annunciato il suo piano di ritirare il catalogo iniziale di Lingua Ignota nel 2023, con l’intenzione di continuare a fare musica sotto lo stesso nome, ma con una nuova direzione, o di iniziare nuovamente la sua carriera musicale con un nuovo nome. Ha menzionato il peso fisico ed emotivo che la scrittura e l’esecuzione di questo materiale hanno su di lei, dicendo: “Questa musica è stata estenuante da eseguire e so che la cosa migliore per me è smettere di suonarla. Sono orgogliosa di ciò che ho realizzato finora e non vedo l’ora di vedere cosa riserva il futuro, non sto in alcun modo abbandonando la musica e continuerò a costruire questo mondo, ma sarà diverso“.

Le sue ultime esibizioni del materiale di Lingua Ignota negli Stati Uniti sono state dal 28 al 30 aprile 2023 alla Thalia Hall di Chicago. La sua ultima tournée europea era prevista per maggio 2023, ma è stata cancellata una settimana prima a causa del peggioramento di un’infortunio alla schiena.

La sua ultima esibizione come Lingua Ignota si è svolta il 13 e 14 ottobre 2023 all’Islington Assembly Hall di Londra.

Nel dicembre 2022, Hayter ha fondato l’etichetta discografica Perpetual Flame Ministries insieme a KW Campol del gruppo Vile Creature. Il loro primo rilascio è stata la prima stampa in vinile del suo primo album da Lingua Ignota, “Let the Evil of His Own Lips Cover Him“.

Il 22 agosto 2023, ha annunciato il suo album di debutto “Saved!” con lo pseudonimo di Reverend Kristin Michael Hayter, uscito il 20 ottobre 2023. È descritto come “sia una conclusione logica sia una significativa svolta, sia a livello sonoro sia tematico, rispetto ai lavori precedenti di Hayter come Lingua Ignota“.

Note

  • Paese d’origine: Stati Uniti
  • Genere: Industrial, Heavy metal, Noise music
  • Periodo di attività: 2017 – in attività

Discografia Lingua Ignota (Reverend Kristin Michael Hayter)

Album in studio

  • 2017 – Let the Evil of His Own Lips Cover Him
  • 2017 – All Bitches Die
  • 2019 – Caligula
  • 2021 – Sinner Get Ready
  • 2023 – Saved! (a nome Reverend Kristin Michael Hayter)

EP

  • 2021 – Agnus Dei
  • 2021 – The Heart of Men
  • 2021 – Epistolary Grieving for Jimmy Swaggart

Singoli

  • 2019 – Butcher of the World
  • 2019 – Do You Doubt Me Traitor
  • 2020 – O Ruthless Great Divine Director
  • 2020 – Jolene
  • 2020 – Wicked Game
  • 2020 – Kim
  • 2021 – Pennsylvania Furnace
  • 2021 – Perpetual Flame of Centralia
Arquen.it, in qualità di Affiliato Amazon, riceve un guadagno dagli acquisti che effettui tramite il blog

Potrebbero interessarti anche questi articoli:

arquen

Ciao, mi chiamo Aldo e sono un blogger

Questo è il mio blog personale dove pubblico riflessioni sulla mia vita, quello che penso sui fatti del giorno, do un po' di consigli sulle mie passioni (musica e tecnologia), e parlo della città dove vivo (Ercolano).

Ho scritto io questo post. Cosa ne pensi? Lascia un commento qui sotto:

I commenti sono chiusi.