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Il gruppo musicale tedesco Einstürzende Neubauten è stato fondato a Berlino Ovest nel 1980 da Blixa Bargeld e N.U. Unruh (vero nome “Andrew Chudy”). Ispirato all’avanguardia storica del Novecento e al krautrock tedesco degli anni ’70, legati al clima culturale della Germania occidentale post-bellica, il gruppo è considerato uno dei più grandi e originali innovatori del rock sperimentale.
Il nome del gruppo può essere tradotto in italiano con “Edifici Crollati Nuovi” o, più precisamente, “Nuovi Edifici Cadenti“. Con “Neubauten” si fa riferimento a costruzioni edificate in Germania Ovest dopo il 1945, che sono meno costose, più leggere e con un design meno apprezzato rispetto alle “Altbauten“, ovvero gli edifici costruiti prima del 1945, maggiormente pre-modernisti. Queste neubauten sono un tratto distintivo delle città tedesche ricostruite dopo i pesanti danni causati dalla Seconda Guerra Mondiale.
La denominazione del gruppo acquisì rilevanza il 21 maggio del 1980, quando il tetto della Casa delle culture del mondo nel quartiere di Tiergarten a Berlino Ovest crollò, causando alcune ferite e una vittima.
Stile
Il gruppo unisce elementi di teatro espressionista nella propria arte, mentre la loro musica presenta forti somiglianze con il krautrock e l’industrial dei Throbbing Gristle. Inoltre, il loro stile si connette anche alla scena No wave di New York, specialmente con Lydia Lunch e Sonic Youth.
Biografia
Nel 1980, gli Einstürzende Neubauten si costituirono a Berlino grazie a Blixa Bargeld (noto anche come Christian Emmerich), cantante e chitarrista, e ai percussionisti Mufti F.M.Einheit (Frank Strauss) e N.U.Unruh (Andrew Chudy, originario di New York).
Il nucleo originario del gruppo proveniva da un altro ensemble, i Geniale Dilettanten, che comprendeva anche le musiciste Beate Bartel e Gudrun Gut.
Il loro primo concerto si tenne nell’Üntergang, un ex macello trasformatosi in un importante centro della scena musicale alternativa a Berlino. Fin dall’inizio, il gruppo introdusse l’uso di strumentazione insolita, comprese martelli pneumatici, lamiere metalliche, tubi flessibili, compressori e altri elementi capaci di creare un suono alienante e dissonante, rappresentativo della moderna industria. I loro spettacoli erano quindi distruttivi e frenetici.
Gli Einstürzende Neubauten debuttarono con i singoli “Für den Untergang” e “Durstiger Tiger” e con l’EP “Kalte Sterne” (1980). Nelle registrazioni in studio, molta della potenza distruttiva e dirompente dei loro live veniva inevitabilmente persa. Il loro primo album “Kollaps” venne pubblicato nel 1981, con musica ridotta al minimo e “orgie” di rumore, in cui Bargeld recita le sue litanie surreali. Intanto, il gruppo si arricchì dell’aggiunta di Marc Chung (basso) e Alexander Hacke (chitarra).
Con il secondo album “Zeichnungen des Patienten O. T.” (1983), si avvicinarono ai maestri dell’avanguardia tedesca, come Karlheinz Stockhausen, e americana. Nel 1984, Blixa Bargeld entrò nella formazione dei Nick Cave and the Bad Seeds.
L’album “Halber Mensch” (1985) rappresentò un importante cambiamento: le strutture musicali delle canzoni diventarono più organizzate e l’album divenne più eterogeneo rispetto ai precedenti. Durante il tour che seguì la pubblicazione, gli EN suonarono anche con i Sonic Youth, che influenzano notevolmente la loro evoluzione artistica e le successive produzioni.
Il successivo album, “Fünf auf der nach oben offenen Richterskala“, pubblicato nel 1987, si ispirava alle opere dei Sonic Youth, evocando immagini surreali, città distrutte e collassate.
Un altro disco notevole fu “Haus der Lüge” (1989). Dopo la caduta del muro di Berlino nello stesso anno, il gruppo decise di rendere i testi più espliciti e diretti, abbandonando le allegorie e le giri di parole. Questi diventarono impegnati politicamente, accompagnati da una musica sempre affascinante e rumorosa. In questo contesto, Nick Cave supportò il passaggio del gruppo alla Mute Records.
Nel 1991, il gruppo creò la colonna sonora per il teatro, “Die Hamletmaschine“. Si concentrò quindi su una trilogia che includeva gli EP “Interim” e “Malediction” e l’album “Tabula Rasa“, uscito nel 1993, in cui collaborò anche con Anita Lane (in Blume).
Nel corso dei successivi due anni, si notano i primi segni di una crisi che presto colpirà il gruppo. I membri si dedicarono a progetti individuali, colonne sonore e raccolte (Strategien Gegen Architektur). Il bassista Chung e soprattutto F.M. Einheit lasciarono il gruppo, sostituiti rispettivamente da Jochen Arbeit e Rudi Moser.
Con la nuova formazione, il gruppo pubblicò nel 1996 l’album “Ende Neu“, che rappresentò una rottura con il passato. Tuttavia il disco non ottenne il successo sperato.
Gli Einstürzende Neubauten tornarono nel 2000 con l’album “Silence Is Sexy” che mantenne l’estetica del silenzio già intrapresa negli album precedenti. Il singolo “Pelikanol” (18 minuti di recitazione e rumore) era abbinato all’album. Nel 2001, il gruppo produsse la colonna sonora per “Berlin Babylon“.
Nel 2004, il nono album ufficiale “Perpetuum Mobile” continuò a percorrere la strada della rarefazione, dei silenzi e delle dilatazioni. Nonostante gli alti e bassi, la classe e la coerenza del gruppo rimaseno immutate.
Nel 2007, venne pubblicato “Alles wieder offen” e il gruppo, ora completamente indipendente nella finanziazione e distribuzione, presentava un ottimo equilibrio tra rumore e canzone.
Nel 2008, venne pubblicato l’album sperimentale “The Jewels” che era stato inizialmente registrato solo per i sostenitori in formato digitale.
Nel 2013, venne annunciato un nuovo album e il relativo tour promozionale, con la prima data che si terrà il 8 novembre 2014 a Diksmuide, in Belgio.
Nel 2014, la band pubblicò per BMG “Lament“, un’opera musicale ispirata allo scoppio della prima guerra mondiale. Per la registrazione, gli Einstürzende Neubauten condossero una grande ricerca su nastri audio originali, risalenti al periodo 1914-1916, di prigionieri di guerra detenuti in un campo di internamento vicino a Berlino, tra gli archivi sonori della Humboldt University di Berlino e del Deutsches Rundfunkarchiv di Francoforte. Il materiale venne visionato anche presso il Militärhistorische Museum der Bundeswehr di Dresda.
Nel 2018, venne pubblicato l’album “Grundstück” in formato vinile o CD+DVD, che era stato inizialmente pubblicato solo in formato DVD per i sostenitori nel 2005.
Nel 2020, il singolo “The Grand Goldie” anticipò l’uscita del nuovo album “Alles in Allem“, previsto per il 15 maggio dello stesso anno.
Note
- Paese d’origine: Germania
- Genere: Industrial, Rock sperimentale, Noise rock
- Periodo di attività: 1980 – in attività
Formazione attuale
- Blixa Bargeld (vero nome Christian Emmerich) – voce principale, chitarra, tastiere, percussioni (1980-presente)
- Alexander Hacke (conosciuto anche come Alexander von Borsig) – basso, chitarra, cori (1980-presente)
- N.U. Unruh (vero nome Andrew Chudy) – strumenti speciali, percussioni, voce (1980-presente)
- Jochen Arbeit – chitarra, voci
- Rudolf Moser – strumenti autocostruiti, percussioni, voce (1997-presente)
Altri componenti e collaboratori
- Ash Wednesday: tastiere, elettronica (collaboratore dal 1997)
- Boris Wilsdorf – ingegnere del suono
- Erin Zhu – produttore esecutivo, webmaster. Moglie di Blixa Bargeld, è laureata alla Stanford Graduate School of Business.
- Ari Benjamin Meyers – collaboratore, con Redux Orchestra ed al pianoforte
- Danielle de Picciotto – documentatrice dei tour Perpetuum Mobile e Grundstück e di varie performance. Moglie di Alexander Hacke
Ex componenti
- Beate Bartel – basso (membro fondatore, 1980)
- Gudrun Gut – tastiere (membro fondatore, 1980)
- F.M. Einheit (vero nome: Frank Martin Strauß) – percussioni, voce (1981–1995)
- Mark Chung – basso, voce (1981–1994)
- Roland Wolf – tastiere, basso (sostituì Mark Chung nel 1995, e morì in un incidente automobilistico poco tempo dopo)
Discografia Einstürzende Neubauten
Album in studio:
- 1981 – Kollaps
- 1983 – Zeichnungen des Patienten O. T.
- 1985 – Halber Mensch
- 1987 – Fünf auf der nach oben offenen Richterskala
- 1989 – Haus der Lüge
- 1993 – Tabula Rasa
- 1996 – Ende Neu
- 2000 – Silence Is Sexy
- 2004 – Perpetuum Mobile
- 2007 – Alles wieder offen
- 2008 – The Jewels
- 2014 – Lament
- 2018 – Grundstück
- 2020 – Alles in Allem
Album dal vivo
- 1984 – 2X4
- 2002 – 09-15-2000, Brussels
- 2007 – Palast der Republik
Raccolte:
- 1983 – Strategien gegen Architekturen
- 1991 – Strategien gegen Architektur II
- 1997 – Ende Neu Remixes
- 2001 – Strategien gegen Architektur III
- 2004 – Kalte Sterne – Early Recordings
- 2010 – Strategien gegen Architektur IV
- 2016 – Greatest Hits
Singoli, EP:
- 1980 – Für den Untergang
- 1981 – Kalte Sterne
- 1982 – Thirsty Animal (con Lydia Lunch)
- 1983 – Durstiges Tier
- 1985 – Yü-gung
- 1985 – Das Schaben
- 1989 – Feurio
- 1993 – Interim
- 1993 – Malediction
- 1996 – Stella Maris
- 1997 – NNNAAAMMM (Remix by Darkus)
- 1999 – Total Eclipse of the Sun
- 2007 – Weil weil weil
- 2020 – The Grand Goldie
- 2020 – La Guillotine de Magritte
Colonne sonore:
- 1991 – Die Hamletmaschine
- 1996 – Faustmusik
- 2001 – Berlin Babylon
DVD:
- 2005 – Halber Mensch
- 2005 – PII – Supporter’s DVD numero 1 – Grundstück
- 2005 – Liebeslieder
- 2006 – Palast der Republik – Live
- 2012 – Live at Rockpalast 1990 (DVD + CD)