La nuova cabinovia del Vesuvio diventerà non solo un mezzo di trasporto sostenibile, ma anche una nuova attrazione turistica non solo per Ercolano
È stato firmato l’accordo per la realizzazione della nuova cabinovia del Vesuvio, una linea che permetterà ai residenti e ai turisti di raggiungere rapidamente il Cratere del vulcano più famoso al mondo. La conferma è arrivata dal sindaco di Ercolano, Ciro Buonajuto, che ha fornito aggiornamenti sullo stato del progetto.
La nuova cabinovia del Vesuvio diventerà non solo un mezzo di trasporto sostenibile, ma anche una nuova attrazione turistica non solo per Ercolano, ma anche per le zone limitrofe, situate ai piedi di uno dei vulcani più conosciuti e visitati a livello mondiale.
“Negli scorsi giorni abbiamo sottoscritto un accordo con l’Agenzia Campania per la Mobilità, le Infrastrutture e le Reti (ACaMIR) per la realizzazione del progetto definitivo della nuova cabinovia, che è già stata finanziata con 700.000 euro dal Ministero delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibile”, spiega il sindaco di Ercolano.
La linea della cabinovia sarà dotata di quattro stazioni di scalo in altrettanti siti che beneficeranno di piani di riqualificazione. Il percorso partirà da via Bordiga e avrà come stazioni intermedie via Vesuvio, nei pressi del ristorante La Siesta, l’Osservatorio Vesuviano e infine il Piazzale di accesso al gran cono Quota 1000, il punto di arrivo.
Il sindaco conclude affermando: “Fare politica significa risolvere i problemi quotidiani, ma anche sognare e investire per il futuro, creando una città con un nuovo disegno urbanistico sempre più accogliente, ricca di servizi e strutture”.
Nel frattempo, per tutta la settimana, il Parco Nazionale del Vesuvio offre l’iniziativa speciale in occasione della Giornata Europea dei Parchi, consentendo ai residenti dei 13 comuni vesuviani di accedere gratuitamente al Gran Cono. L’accesso gratuito è riservato ai cittadini di Boscoreale, Boscotrecase, Ercolano, Massa di Somma, Ottaviano, San Giuseppe Vesuviano, San Sebastiano al Vesuvio, Sant’Anastasia, Somma Vesuviana, Pollena Trocchia, Terzigno, Torre del Greco e Trecase.