Apertura di due nuovi Centri Diabetologici Territoriali a Ercolano e Nola

L’ASL Napoli 3 Sud ha annunciato l’apertura di due nuovi Centri Diabetologici Territoriali nei distretti 49 di Nola e 55 di Ercolano

Apertura di due nuovi Centri Diabetologici Territoriali a Ercolano e Nola
L’ASL Napoli 3 Sud ha annunciato l’apertura di due nuovi Centri Diabetologici Territoriali nei distretti 49 di Nola e 55 di Ercolano. In Campania, il 7% della popolazione soffre di questa patologia.

Il Presidente della Giunta Regionale della Campania, Vincenzo De Luca, ha promosso una delibera per potenziare i centri di assistenza per i pazienti affetti da diabete, considerando la percentuale di malati nella regione.

L’ASL Napoli 3 Sud, sotto la guida della dirigente aziendale Tommasina Sorrentino, responsabile diabetologia, ha identificato la necessità di sei Centri Diabetologici Territoriali (Cad) pubblici nel territorio dell’ASL. Il centro più recente è già operativo presso il distretto sanitario di Palma Campania, affiancandosi a quelli di Volla, Boscoreale (distretto 56 di Torre Annunziata) e Castellammare di Stabia.

I nuovi centri che verranno aperti nei prossimi mesi saranno situati nei distretti 49 di Nola e 55 di Ercolano. Il centro antidiabete di Palma Campania, diretto dal dottor Francesco Lettiero, fornisce assistenza a una popolazione di riferimento di 130.000 abitanti ed è aperto tutti i giorni tranne il sabato mattina. Dispone di specialisti dedicati alla cura del diabete e delle sue complicanze, come cardiologi, oculisti, neurologi, nefrologi, dietisti e personale infermieristico dedicato, al fine di offrire un percorso di cura e assistenza completo per i pazienti affetti da questa patologia.

L’obiettivo è accelerare significativamente l’integrazione tra ospedale e territorio, utilizzando nuove tecnologie e garantendo l’accesso alle cure e l’equità nella distribuzione delle risorse. Giuseppe Russo, direttore generale dell’ASL, ha sottolineato l’importanza di agire rapidamente per evitare conseguenze gravi come amputazioni e altre complicanze, che devono essere ridotte al minimo possibile. Con la pianificazione e l’attivazione dei centri dedicati, la maggior parte dei quali sono strutture pubbliche, si potrà anche ridurre le liste di attesa per i pazienti diabetici e combattere definitivamente questa malattia.

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