Il classico articolo per distogliere l’opinione pubblica dai grandissimi problemi che hanno i francesi
Estratto della didascalia di Dagospia (tradotto e copiato da Le Monde):
“TENETE A BADA L’EGO DI ORSINI: PURE ‘LE MONDE’ ORA SI INTERESSA DI LUI! – LA STAMPA FRANCESE LO DESCRIVE COSÌ: ‘CON LA SUA VOCE SOAVE E LO SGUARDO DA ETERNO STUDENTE UN PO’ SOGNATORE, QUESTO 47ENNE PROFESSORE È DIVENTATO UNA STAR, SI DIPINGE COME UN MARTIRE IN TELEVISIONE, DOVE CONTINUA, OVVIAMENTE, A ESSERE INVITATO’ – IL PROBLEMA NON RIGUARDA SOLO LUI: ‘LE POSIZIONI APERTAMENTE FILORUSSE CHE ESPRIME SONO TUTT’ALTRO CHE ISOLATE IN ITALIA…’”
Il mio commento:
Molti giornalisti (soprattutto quelli cosiddetti “prestigiosi”) sono un po’ come i politici: hanno perso il contatto con la realtà. Tant’è che molti (soprattutto in Italia) diventano parlamentari, ministri, vice, sindaci, ecc. Il parlamento italiano è largamente rappresentato da giornalisti e avvocati.
Persone che dovrebbero raccontare i fatti per quelli che sono sfruttano la visibilità mediatica e la possibilità di avere contatti con la politica per entrare in quel mondo.
Hanno una sola qualità: conoscono bene la lingua. Tutto qui. Sanno formulare un ragionamento, sanno scrivere bene, ma non sanno nulla di quello di cui stanno parlando. Non sono esperti di niente. Sono persone che in alternativa non avrebbero saputo fare niente altro nella vita.
Orsini è uno dei massimi esperti di conflitti internazionali. Dice cose impossibili da controbattere. Infatti, chiunque si sia confrontato con lui ha fatto una grandissima figura di EMME.
Allora, siccome non si riesce a batterlo sul piano del confronto, i giornalisti servi dei padroni e i fanatici lo denigrano. Siccome non sono esperti di nulla, si giocano l’unica carta che hanno: la denigrazione.